Dal 4 giugno il via al Festival delle Abbazie con una musica che guarda al futuro: in cartellone Boosta, Avion Travel e Paolo Fornasier

Musica d’autore per la rinascita, è quella che il Festival della Abbazie propone quest’anno in un cartellone che vede coinvolte tre abbazie, Sant’Eustachio di Nervesa, Santa Bona di Vidor e Santa Maria del Pero di Monastier.

I tre gioielli del Basso Medioevo (realizzati tra il 900 e 1100 d.c.) incastonati nelle terre trevigiane faranno da cornice a questa quarta edizione del Festival che ha l’ambizione di coinvolgere al più presto altre abbazie.

Tre abbazie per tre concerti e altrettanti esponenti della musica italiana conosciuti a livello internazionale: Boosta alias Davide Di Leo (fondatore dei Subsonica), Avion Travel (gruppo casertano che ha vinto il Festival di Sanremo nel 2000) e un “astro nascente” come Pauliverse, alias Paolo Fornasier, giovane pianista e compositore bellunese.

Come si può subito osservare, la rassegna ideata da Fiera Libre giunta alla quarta edizione, presenta generi musicali d’avanguardia (dal pop jazz all’elettronica), una musica che guarda al futuro esattamente in tema con il periodo che stiamo vivendo. 

Alla presentazione della rassegna, questa mattina venerdì 14 maggio, erano presenti Fabio Vettori (sindaco Nervesa della Battaglia), Paolo Zanatta (consigliere delegato alla Cultura Nervesa), Albino Cordiali (vicesindaco Vidor) e Tatiana Saviane (assessore alla Cultura di Monastier).

Si inizia venerdì 4 giugno, alle 20 all’Abbazia di Sant’Eustachio di Nervesa, con “Concerto Facile” di Davide Boosta Di Leo, in cui il tastierista eseguirà al piano i brani del suo ultimo album “Facile”.

Il Festival si sposterà poi, sabato 12 giugno sempre alle 20, all’Abbazia di Santa Maria del Pero a Monastier di Treviso, dove andrà in scena il concerto dell’Opplà Tour della Piccola Orchestra Avion Travel, storica formazione pop-jazz casertana di Peppe Servillo, che festeggia i 40 anni di carriera.

Si chiuderà sabato 26 giugno, alle 20, all’Abbazia di Santa Bona a Vidor, dove risuoneranno le note di “Io sono Pauliverse”, il nuovo spettacolo di Paolo Fornasier.

Tutti i concerti sono gratuiti ma la prenotazione è obbligatoria, telematicamente attraverso Eventbrite e in altre modalità che, di volta in volta, verranno illustrate sulla pagina Facebook ufficiale del Festival delle Abbazie e sul sito web www.fieralibre.it.

I posti sono ovviamente limitati: 250 posti a Nervesa della Battaglia, 300 a Monastier e 120 a Vidor.

In caso di maltempo i concerti andranno comunque in scena: a Nervesa nella Chiesa di San Nicolò, a Monastier presso il Park Hotel Villa Fiorita e a Vidor nella cappella privata dell’abbazia. Soltanto a Monastier viene garantita la medesima capienza di posti garantiti dallo svolgimento all’aperto.

“Sono molto emozionato – ha detto il sindaco di Nervesa, Fabio Vettori, aprendo la presentazione della rassegna -, da quasi due anni non riuscivamo a organizzare eventi in presenza”.

Il format della musica in abbazia risale tuttavia a circa 15 anni fa, a Monastier, poi sono state coinvolte anche Nervesa e Vidor. Quest’anno il Festival viene organizzato direttamente dai tre Comuni, sempre in collaborazione con Fiera Libre.

Un’organizzazione coordinata dall’ufficio cultura del Comune di Nervesa e dalla biblioteca diretta da Ivana Albanese.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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