Dal 28 maggio il Montebellunese non sarà più un territorio isolato dalle principali vie di comunicazione.
E’ la data dell’inaugurazione del tratto Bassano Ovest – Montebelluna, 35 chilometri della Pedemontana Veneta che si vanno ad aggiungere ai 30 che si collegano alle autostrade.
Il 6 maggio scorso è avvenuto il collaudo. Da fine mese, si impiegherà poco più di mezzora, da Montebelluna, per raggiungere lo snodo di Vicenza, anziché l’ora necessaria a cui si è costretti a compiere lungo la strada statale con il grosso rischio, tra l’altro, di incorrere in qualche autovelox.
Vicenza e Treviso saranno raggiungibili in circa 40 minuti. Un grande risparmio di tempo soprattutto per coloro che si recano verso Milano per lavoro e consentirà anche un collegamento diretto alla A27.
Siamo dunque a due terzi dell’opera che conta complessivamente 94,5 chilometri di superstrada a pagamento con 14 caselli autostradali, uno ogni 6 chilometri circa, attraversando 36 Comuni delle province di Vicenza e Treviso.
Un’opera da molti attesa da 30 anni che alla fine costerà 2 miliardi e 258 milioni di euro.
“Finalmente – commenta entusiastico il sindaco di Montebelluna, Elzo Severin – era un’opera attesissima che potrà dare nuovo vigore all’economia cittadina e non solo, grazie alla possibilità di raggiungere più agevolmente queste zone”.
“Potrebbe diventare, grazie a questo, anche l’occasione per recuperare tutta quella archeologia industriale presente alle porte di Montebelluna. – conclude – Capannoni ora abbandonati che risulteranno nuovamente appetibili per la logistica e l’insediamento di eventuali nuove realtà produttive”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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