Vaccinazioni, si aprono le prenotazioni per la fascia 50-59 anni. Zaia: “Entro maggio anche gli over 40”. Attesa per il colore della Regione

Dalle ore 16 di oggi, anticipando tutte le previsioni, la Regione Veneto aprirà le prenotazioni per vaccinare contro il Coronavirus la fascia 50-59 anni fino al 9 giugno con una disponibilità di circa 800 mila posti liberi.

Il presidente Luca Zaia, sottolineando che c’è posto per tutti, ha chiesto ai veneti di non chiamare i call center per le prenotazioni e di avere pazienza perché il sistema di prenotazione potrebbe andare in crash.

A questo punto, il governatore del Veneto ha detto di non escludere di poter vaccinare anche la fascia 40-49 anni prima di fine maggio.

Zaia ha ringraziato anche le prime aziende in Provincia di Belluno, Vicenza e Verona e i centri vaccinali del Veneto Orientale, uno per ogni località turistica, che si sono messi a disposizione per vaccinare i target indicati dalla Regione Veneto.

Il presidente del Veneto ha fatto un appello anche ad altre aziende della Regione a farsi avanti per dare il loro contributo in questa campagna vaccinale.

Oggi è anche la giornata con la minor incidenza di positivi della “terza” ondata dell’emergenza Coronavirus in Veneto, visto che la percentuale dei positivi al Covid-19 sui tamponi effettuati è dell’1,56%.

Nelle ultime 24 ore in Veneto sono state fatte 44.774 dosi di vaccino contro il Covid-19 per un totale di 1.925.887 dosi inoculate (1.344.074 prime dosi).

Rispetto a questa campagna vaccinale, il Veneto ha una copertura della fascia 70-79 anni del 78,4%, degli over 80 del 96,3%, della fascia 60-69 anni del 46,8% ma ci sono già le prenotazioni per arrivare al 65%.

Il 69,5% dei disabili del Veneto sono stati vaccinati contro il Covid-19 mentre la percentuale dei vulnerabili è del 62,9%.

C’è attesa per il colore che verrà assegnato alle diverse Regioni italiane dalla cabina di regia nazionale e il Veneto spera di poter rimanere in zona gialla anche se l’Rt si è avvicinato ad 1 (0,95) e l’incidenza è di 97 positivi su 100 mila abitanti (15 % di riempimento delle terapie intensive e dell’area non critica).

Il gruppo di lavoro nazionale pensa di rivedere questi parametri, che per Zaia è giusto rivalutare perché siamo in presenza di una situazione differente rispetto al passato.

Anche se dovessimo andare a 1 abbiamo un rischio basso per cui non scatterebbe la zona arancione – ha affermato Zaia -, secondo i calcoli fatti. Comunque, c’è una previsione di abbassamento del nostro Rt da 0,95 verso il basso (questo è di 14 giorni fa). Con parametri così bassi, magari ti trovi in estate che, per un calcolo matematico, rischi di dire ai turisti ‘da stasera non uscite più dal Comune dove vi ritrovate’. Io non sto liquidando la partita del Coronavirus come chiusa. Vedo tanti happy hour e assembramenti: mettiamoci ancora in sicurezza per un po’, dateci tregua almeno fino a giugno”.

Questi i dati di oggi, venerdì 7 maggio 2021, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 5.106.219 tamponi molecolari, 4.452.895 test rapidi, 40.280 tamponi nelle ultime 24 ore, 629 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 416.451 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 19.629 positivi in questo momento, 1.228 ricoverati totali per Covid (53 in meno di ieri) di cui 162 terapie intensive Covid (6 in meno di ieri) e 1.066 ricoverati in area non critica (47 in meno di ieri), 278 pazienti non Covid in terapia intensiva, 11.414 morti in totale (10 morti in più di ieri) e 20.880 pazienti dimessi dagli ospedali.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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