Miane, bocconi avvelenati in vicolo Gugei: cane salvato dopo averne ingerito uno. Il sindaco: “Ma cos’ha nella testa la gente?”

Anno nuovo ma a Miane non si ferma la violenza senza scusanti nei confronti degli animali: ieri, martedì 4 maggio, in vicolo Gugei, strada comunale poco frequentata nei pressi del ristorante Da Gigetto, un cane anziano al guinzaglio ha ingerito una polpetta avvelenata. Fortunatamente è stato salvato in tempo al pronto soccorso veterinario di Conegliano.

“Passeggio con il cane tutti i giorni, sempre nella stessa zona che porta al Carmine afferma la proprietaria del cane -, ora ho paura di uscire se non mi posso fidare nemmeno di camminare al guinzaglio lungo una strada comunale asfaltata”.  

E’ già la seconda volta in un mese nella stessa area – prosegue la donna -, in precedenza il cane aveva avuto sintomi più sintomi gravi (convulsioni e forti dolori addominali), ma non mi ero accorta che avesse mangiato qualcosa perché tende ad ingerire ciò che trova mentre passeggiamo”.

Ieri, invece, ho visto che aveva mangiato qualcosa di simile ad una polpetta e dopo 10 minuti ha cominciato a lamentarsi per il mal di stomaco – continua -, aveva crampi a cadenza di pochi minuti, provava a fare i suoi bisogni ma non riusciva, perciò l’ho portato subito al pronto soccorso veterinario di Conegliano“. 

 “Si è trattato di sintomi meno gravi della volta precedente, in quanto il quantitativo di veleno probabilmente non era molto alto – conclude la proprietaria –. Ora il cane sta meglio ma ho paura di uscire e, quando deciderò di farlo di nuovo, gli farò indossare la museruola perché non mi posso più fidare”.

Molto arrabbiato anche il sindaco Denny Buso: “Non capisco che cosa abbia in testa questa gente. Che cosa gli avranno fatto di male gli animali?“.

“Purtroppo coi bocconi avvelenati è un vero disastro – conclude il primo cittadino -. Consiglio che questi gesti orribili vengano segnalati ai carabinieri, così si può cercare di ricostruire l’accaduto e di “colpire” quando si ha la certezza. Invito perciò a denunciare sempre”.

Diversi episodi simili erano accaduti lo scorso luglio in zona Coi a Miane, dove erano deceduti per avvelenamento cani e gatti, mentre altri erano stati salvati in extremis (qui l’articolo)

Nei mesi precedenti erano inoltre stati segnalati ulteriori casi in varie località del Comune di Miane, che avevano preoccupato molto la comunità.


(Foto: web).
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