Si è svolto ieri sera il consiglio comunale di Follina. La seduta si è aperta con l’approvazione del Dup (Documento Unico Programmazione), lo strumento che permette la guida strategica ed operativa dell’ente, per il triennio 2019-2021. Per l’amministrazione del sindaco Mario Collet le priorità di fine mandato saranno il nuovo municipio all’ex collegio San Giuseppe (nella foto), l’edilizia scolastica e la viabilità.
I gruppi di opposizione hanno lamentato la mancanza di una prospettiva e di un indirizzo strategico nel documento. La replica non si è fatta attendere. Il primo cittadino e l’assessore Luca Zanta hanno sottolineato che la programmazione si conclude volutamente con il 2019, l’anno di fine mandato, per lasciare mani libere a chi verrà.
Le schermaglie si sono poi spostate sulla variazione di bilancio, in particolare sui 70 mila euro destinati all’arredo del nuovo municipio all’ex collegio San Giuseppe. Le opposizioni sono tornate a contestare i 23 mila euro per il tavolo della sala consiliare (qui l’articolo), opera del fabbro artistico e scultore Valentino Moro, scelta difesa dalla maggioranza che la ritiene “consona” a valorizzare la nuova sala consiliare.
Anche sull’acquisto e sul restauro di Palazzo Barberis le opinioni hanno registrato discordanze. Il consigliere di minoranza Cosimo De Chirico ha puntualizzato la mancanza di una strategia, che avrebbe potuto portare a destinare maggiori risorse al restauro del palazzo. Secca la replica del sindaco Collet: “Siamo molto soddisfatti di essere riusciti ad acquistarlo e di avere già trovato un milione e 600 mila euro per il restauro”.
Il primo cittadino ha poi ribadito che ulteriori risorse potranno arrivare dal manifesto “Terre dell’acqua”, l’importante protocollo che verrà firmato venerdì 3 agosto a Venezia da 29 Comuni tra cui Follina.
Sugli ultimi due punti, la salvaguardia degli equilibri di bilancio, con tanto di lodi al lavoro svolto dalla responsabile della ragioneria Rita Fides Menegon e sulla conferma del segretario comunale Francesco Spada fino al 2019, in convenzione con i Comuni di Borca di Cadore e Revine Lago, si è registrata l’unanimità dei voti a favore.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: www.giannidesti.com e archivio Qdpnews.it).
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