Anche Valdobbiadene sembra avere il suo “Capitan Ventosa” perché Italo Crivellotto, consulente nelle telecomunicazioni che per tanti anni ha avuto il suo negozio nella centralissima via Piva, già l’anno scorso aveva trovato la fonte di un “segnale disturbante” che creava un’interferenza che impediva alle persone di chiudere con il telecomando le loro automobili, parcheggiate nella zona del Foro Boario.
In questi giorni il problema si è ripetuto e un cittadino ha segnalato questa criticità nel principale gruppo Facebook del paese, dal quale poi è nato un confronto tra le persone che hanno ricordato anche gli episodi del passato.
Molti utenti del gruppo hanno confermato il problema, che si manifesta in particolare nel disturbo sulle centraline elettroniche delle auto parcheggiate, e nella discussione è stata evidenziata la pericolosità del fenomeno nel caso in cui dovesse interessare un’ambulanza.
Per questo, la situazione è stata segnalata formalmente agli uffici preposti del Comune di Valdobbiadene, affinché si trovi una soluzione: in passato, purtroppo, c’è anche chi ha dovuto chiamare un carro attrezzi, con i relativi costi, per spostare la propria vettura pensando a un guasto della chiave elettronica.
Circa un anno fa, Crivellotto, che per 50 anni ha montato antenne a Valdobbiadene, era riuscito a scoprire la fonte del “segnale disturbante” grazie ai suoi strumenti, sottolineando che il problema non proviene, come avevano sostenuto in molti, da un edificio abitato da una famiglia cinese.
“Io ho trovato il disturbo – ha affermato Crivellotto -, da dove proviene e anche l’apparato che genera questo tipo di disturbo. L’ho fatto notare al proprietario, di più non posso fare. La famiglia di cinesi non c’entra nulla”.
L’uomo ha spiegato che, se il problema dovesse ripetersi, la criticità può essere segnalata all’ispettorato “Circolo costruzione Telefoniche e Telegrafo di Mestre”, ora Mise, inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica it.veneto@mise.gov.it.
(Foto: Facebook).
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