Entra alla reception dell’hotel Calvi e sotto la minaccia di una pistola, rivelatasi poi di quelle utilizzate per il soft air, ma senza il tappo rosso, si fa consegnare da due clienti i portafogli.
Ma il rapinatore, un 37enne vittoriese nullafacente e incensurato, viene rintracciato dopo pochi minuti con il malloppo, 160 euro, e arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile vittoriese.
E’ successo ieri sera poco dopo le 21 quando alla reception dellHotel Calvi a Porta Cadore è entrato il malvivente, travisato con mascherina e cappuccio di felpa calato sulla testa, ha estratto la pistola puntandola contro due clienti piemontesi, che stavano in quel momento alla reception per tornare in camera. Ha intimato loro di consegnare il contante, da uno 110 euro e dall’altro 50, e avuto il denaro è uscito di corsa dirigendosi verso Savassa, zona anche di sua residenza.
È scattato subito l’allarme rapina e sul posto si sono portate in pochissimi minuti le pattuglie del nucleo radiomobile dei carabinieri della Compagnia di via Boni, che avute le prime indicazioni dalle vittime hanno iniziato a perlustrare la zona.
In Via Madonna di Lourdes, dove si era rifugiato per nascondersi i militari, con l’aiuto del titolare del Calvi, Alfredo Fardin che nel frattempo lo aveva inseguito per un tratto, hanno ben presto rintracciato il rapinatore e lo hanno fermato. In tasca aveva ancora il denaro e la pistola da soft air con la quale aveva minacciato e rapinato la coppia di avventori del Calvi.
Il 37enne è arrestato praticamente in flagranza di reato ed è stato portato in camera di sicurezza. Nel corso della mattinata in attesa del processo il giudice ha confermato l’arresto e l’uomo, anche per la sua condizione di incensurato, è già stato rimesso in libertà.
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it