I carabinieri della stazione di Pieve di Soligo, nel corso di alcuni controlli in un’abitazione in via Sernaglia a Farra di Soligo, hanno rintracciato e identificato un cittadino di Pieve di Soligo, un 23enne di origine marocchina
Nel corso del controllo è emerso che, a carico dell’uomo, gravava un provvedimento di custodia emesso dal Tribunale di Pordenone.
Lo straniero in effetti doveva trovarsi agli arresti domiciliari per alcuni fatti avvenuti in provincia di Pordenone, ma, evidentemente, non aveva ottemperato alle disposizioni del giudice.
Così i carabinieri lo hanno tratto in arresto e si trova quindi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Secondo quanto emerso deve rispondere per una rapina ad un ragazzo di Sacile avvenuta il 27 gennaio 2020, in concorso con altri tre complici. Lo avevano accerchiato e gli avevano rubato il portafoglio.
I carabinieri di Sacile, dopo accurate indagini, avevano identificato la banda, mentre il tribunale ha emesso la misura degli arresti domiciliari.
Nel corso degli accertamenti di ieri i carabinieri di Pieve hanno scoperto che uno degli indiziati era proprio il giovane identificato. che doveva quindi essere agli arresti domiciliari.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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