Vittorio Veneto, cordoglio in città per la morte di Rita Pradella Casagrande, gestì con il figlio Adriano il “Cairoli” e “Le Macine”

Il mondo del commercio e della ristorazione vittoriese in lutto: è di oggi la notizia della scomparsa, dopo una vita per la famiglia ed il lavoro, di Rita Pradella Casagrande, a 85 anni.

Mamma di Adriano, per diversi anni presidente dell’Ascom di Vittorio Veneto, e in gioventù rammendatrice per diversi lanifici vittoriesi, nel 1983 decise di affiancare il primo figlio Adriano quando rilevò la gestione dell’albergo ristorante Cairoli in piazza Meschio, seguita successivamente dal marito Mario e dal secondo figlio Giuseppe.

Mamma Rita seguì poi i figli Adriano, che poi gestì il Ristorante Albergo Flora in via Trento e Trieste, e Giuseppe, anche nella nuova avventura del ristorante Le Macine, lungo il Meschio, affiancando Adriano in cucina.

È stata a accanto a me fino al giorno prima del malore che l’ha colpita – ricorda Adriano -: ha passato una vita al lavoro, con passione e generosità, ma è stata fortunata perché l’ha fatto per tanti anni vivendo accanto a noi, la sua famiglia”.

Un anno e mezzo fa il grave malore che l’ha costretta al ricovero in casa di riposo, quindi il tentativo di riabilitazione complicato dalla pandemia, fino all’aggravamento degli ultimi giorni.

Vedova da 11 anni di Mario, Rita Pradella lascia i figli Adriano e Giuseppe con le loro famiglie, e i numerosi amici e conoscenti che ne apprezzavano le doti, non solo culinarie.

Il funerale si terrà giovedì 22 aprile alle 15 nella chiesa parrocchiale di Meschio, dove domani, mercoledì 21, alle 19 verrà recitato il rosario.

(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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