Risale a pochi giorni fa la questione dello stato delle mura e del complesso del castello di Conegliano, questione sollevata dal gruppo del Partito democratico: in sintesi, i consiglieri lamentavano uno stato di “desolazione” per un sito storico dalle “grandi potenzialità”, anche in termini di partecipazione ai bandi dei finanziamenti europei.
Il tema non pare essere passato in secondo piano e il Partito democratico ritorna a battere sul punto, tramite la figura del consigliere Isabella Gianelloni (nella foto), la quale, stavolta, sottolinea come del caso del castello non ci sia traccia da nessuna parte nel bilancio triennale delle opere pubbliche.
“In quelle pagine – spiega il consigliere – non c’è traccia neanche della parola castello. Il piano delle opere pubbliche è desolatamente, sostanzialmente, quasi vuoto”.
Già nel corso di alcuni consigli comunali passati, il gruppo del Pd aveva lamentato il fatto che la cura del castello di Conegliano venisse posta in secondo piano. Accusa rigettata dalla stessa maggioranza, che ha rassicurato più volte sulla volontà di porre rimedio a quanto dovesse essere sistemato.
A distanza di tempo, però, la questione ritorna sui banchi consiliari come motivo di discussione tra le parti e in attesa di una risoluzione definitiva.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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