Da ieri è partito il contributo di accesso alla città di Venezia, qualora non si rientri nelle categorie che hanno il diritto all’esenzione. Nello specifico, il ticket di accesso alla città lagunare sarà richiesto nella fascia oraria compresa tra le 8.30 e le 16, nelle seguenti giornate e periodi:
– dal 18 al 30 aprile;
– 1, 2, 3, 4, 9, 10, 11, 16, 17, 18, 23, 24, 25, 30, 31 maggio;
– 1, 2, 6, 7, 8, 13, 14, 15, 20, 21, 22, 27, 28, 29 giugno;
– 4, 5, 6, 11, 12, 13, 18, 19, 20, 25, 26, 27 luglio.
Saranno esenti dal pagamento del ticket gli studenti, lavoratori, ricercatori, docenti e personale tecnico-amministrativo degli atenei veneziani, come i residenti in città e in Veneto. Nello specifico, questi sono i principali casi e le relative indicazioni:
1) Esentati da pagamento del contributo e dall’acquisizione dei voucher di accesso:
– residenti in Veneto e coloro che sono nati a Venezia;
– studenti degli atenei veneziani (sia pendolari che fuori sede).
Tutti questi casi menzionati dovranno semplicemente esibire il documento di identità, in caso di un controllo o, per chi studia, il tesserino universitario.
2) Esentati dal pagamento del ticket, tramite l’acquisizione del voucher
– lavoratori (dipendenti, autonomi, in maniera continuativa oppure occasionale) a Venezia, oppure nelle isole minori.
Nel caso in cui i lavoratori non siano residenti in Veneto o nati a Venezia, dovranno richiedere il voucher di esenzione da esibire, in caso di controllo. La registrazione va fatta sul sito del Comune di Venezia, dove sono riassunte le varie casistiche.
Nel caso di quanti devono partecipare alle cerimonie di laurea, sono esentati dal pagamento del contributo di accesso i parenti, fino al terzo grado, dei laureandi.
Per ottenere il voucher di esenzione, in caso di controllo (se non risiedono in Veneto o non sono nati a Venezia), basterà richiederlo sul sito del Comune, cliccando la dicitura “Devo accedere per altri motivi”, alla sezione “Motivo di richiesta esenzione”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Qdpnews.it)
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