La quinta edizione della Treviso Creativity Week 2021, la settimana dedicata a startupper, imprenditori e creativi, si annuncia come uno dei più importanti eventi in calendario nell’autunno trevigiano.
Aspettando che abbiano inizio gli appuntamenti programmati tra il 1 e il 7 novembre, per preparare il terreno sono stati organizzati dei dialoghi online, i “Creativity Future Talks”, a cui manager e imprenditori che si confrontano sul futuro e sulle nuove sfide che sta imponendo il presente.
Il ciclo di incontri digitali avrà inizio lunedì 12 aprile con la conversazione tra Francesca Giubilei e Luca Berta, fondatori di VeniceArtFactory.
Il 19 aprile Oscar Farinetti, creatore e fondatore di Eataly e Green Pea, dialogherà con Walter Bertin, fondatore e ad di Labomar SpA, sul tema dei nuovi mercati in tempo di pandemia e post pandemia, ma affronterà anche il tema della sostenibilità ambientale.
Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e Valter Fraccaro presidente di Saihub (parco scientifico dell’intelligenza artificiale) intervengono il 26 aprile; Valentina Picca Bianchi, presidente delle Donne imprenditrici FIPE, e Michele Dorigatti, co-fondatore della SEC (Scuola di Economia Civile), sono gli ospiti del 3 maggio.
A chiudere, il 10 maggio, sarà Tiziana Lippiello, rettrice dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Per prenotare la partecipazione ai meeting su Zoom (inizio alle ore 19) questo è il link.
L’organizzazione della TCW, inoltre, annuncia la creazione di un altro riconoscimento: oltre ai premi “Creativity Startup” e “PensoFUTURO”, a novembre verrà attribuito il Premio “Impavidi”, che mette in luce imprenditori ed imprenditrici che hanno dato un apporto importante in questo periodo di pandemia.
La TCW2021 ha il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Treviso, Comune di Treviso, Università Ca’ Foscari Venezia, Università degli Studi di Padova, Iusve, Treviso Festival, Camera di Commercio Treviso – Belluno Dolomiti e Ubercom Treviso, ma da quest’anno raccoglie anche il sostegno del primo sponsor ufficiale: la Labomar SpA, azienda di Istrana che produce integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici.
“Sostenere la realizzazione di un evento come Treviso Creativity Week ci entusiasma” afferma il fondatore di Labomar, Walter Bertin, “Non solo perché ci dà la possibilità di confrontarci e aprirci ulteriormente al territorio, ma soprattutto perché ci avvicina a moltissimi giovani, primi destinatari di TWC.
In loro, siamo convinti, troveremo intraprendenza, vivacità e sguardo proiettato al futuro, caratteristiche che accompagnano da sempre Labomar”.
“Con questa quinta edizione intendiamo continuare a dare visibilità e spazio alla parte più innovativa del made in Veneto, che sono i giovani e le startup”, dice Gianpaolo Pezzato, a cui di deve l’ideazione della iniziativa, “Questa edizione intende riservare una particolare attenzione al tema del rilancio e riqualificazione dei centri storici, asset tra i più importanti del territorio, che stanno vivendo una fase di particolare difficoltà. Parimenti si intende coinvolgere tutto il tessuto imprenditoriale e l’ecosistema dell’innovazione territoriale, al fine di costruire un ponte con giovani e startup così da attivare le più efficaci connessioni”.
(Foto: Treviso Creativity Week).
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