“Sequestrata e violentata per 5 giorni”, orrore e sdegno a Mestre

Foto di repertorio

“Ancora l’orrore di una brutale violenza a una donna, questa volta a Mestre, con una segregazione di cinque giorni. Questo bollettino criminale è ormai quasi quotidiano, ma esorto tutta la comunità civile a non assuefarsi a tali notizie, e a fare sempre più squadra per tentare in tutti i modi di prevenire o impedire un delitto collaborando in ogni modo, anche segnalando situazioni sospette alle Forze dell’Ordine, che in tante occasioni, come in questa, intervengono tempestivamente e riescono ad arrestare il delinquente”.

E’ il commento del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in relazione all’ennesima violenza su una donna perpetrata a Mestre, dove una trentaduenne veneziana sarebbe stata segregata e violentata per 5 giorni, prima di riuscire a sfuggire al suo aguzzino e a chiedere aiuto.

La terribile vicenda si sarebbe consumata in un palazzo abbandonato nel centro di Mestre, col tempo diventato “rifugio” di personaggi legati al mondo della droga o senza fissa dimora. L’aguzzino sarebbe un quarantenne. Appena messa in salvo, la giovane donna è stata affidata alle cure dei sanitari.

“A questa donna, come a tutte le vittime di questi efferati delitti – prosegue Zaia – rivolgo la mia totale solidarietà, con l’augurio di poter guarire il prima possibile dalle ferite fisiche e da quelle morali e psicologiche”.

“Ringrazio per il civismo gli avventori di un vicino bar che hanno immediatamente dato l’allarme sentendo le grida della donna – dice ancora Zaia –, e le Forze dell’Ordine che sono riuscite a intervenire in tempo per bloccare il violentatore, per il quale, lui come tutti gli altri che si macchiano di tali orrori, chiedo la massima durezza nell’applicazione delle leggi”.

Sono in corso le indagini di Carabinieri e Polizia locale per identificare, anche con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, eventuali altri responsabili di quanto accaduto.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Related Posts