Niente (parziale) sblocco, sicuramente almeno fino alla vigilia di Pasqua. La strada regionale Feltrina, a seguito del danneggiamento del sovrappasso di venerdì scorso, resterà infatti chiusa in entrambi i sensi di marcia fino a sabato 19 aprile (salvo ulteriori proroghe).
Lo ha stabilito ieri lunedì, dopo i sopralluoghi e gli accertamenti effettuati, Veneto Strade, che ha diramato un’ordinanza che impone la “chiusura totale al transito per tutti i veicoli sulla S.R. 348 Feltrina al km 26+723″, con conseguente deviazione del traffico nei comuni di Crocetta, Cornuda e Pederobba. Fino, come detto, al 19 aprile. Bisognerà poi vedere se ci potranno essere evoluzioni significative proprio per domenica 20, giorno di Pasqua.
Deluse dunque, per ora, le aspettative dei sindaci dei Comuni maggiormente coinvolti dai disagi viabilistici, in particolare Cornuda, Pederobba e Crocetta del Montello, che speravano in una riapertura parziale al traffico (almeno con senso unico alternato) già nei prossimi giorni, proprio in vista del weekend di Pasqua.
“E’ un disastro – commenta il sindaco di Pederobba, Marco Turato -. Non è solo la questione delle code e del traffico, che sicuramente crea molti disagi, ma a preoccupare è la sicurezza di pedoni e ciclisti nei nostri centri abitati, messa a forte rischio dal passaggio continuo di mezzi pesanti che devono per forza deviare nelle strade interne. Ora attendiamo il 19 aprile e speriamo che, a quella data, ci sia una riapertura totale. Qualcosa bisogna fare al più presto perché la situazione è molto critica”.
“A causa della chiusura del cavalcavia sulla Feltrina, il traffico è deviato nel centro cittadino con probabili disagi e incolonnamenti, in particolare ai semafori in centro a Cornuda e in via Sant’Anna – l’avviso pubblicato invece dal Comune di Cornuda -. Si raccomanda la massima prudenza negli spostamenti e si invita a valutare percorsi alternativi.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Archivio Qdpnews.it e Comune di Crocetta del Montello)
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