Un tripudio di colori ha dipinto le vie del centro di Vittorio Veneto, ieri domenica, in occasione della quarantunesima edizione de “La Città e il Fiore”, evento florovivaistico organizzato dalla Pro loco con il patrocinio del Comune e il sostegno di Banca Prealpi SanBiagio.


Nonostante le condizioni meteo abbiano tenuto organizzatori ed espositori con il fiato sospeso sino all’ultimo secondo, sono state tante le persone che hanno visitato la longeva esposizione vittoriese, che dà il via agli eventi che accompagneranno la bella stagione, popolando lo spazio compreso tra viale della Vittoria, piazza del Popolo e la galleria del Quadrilatero.
Una trentina le aziende del settore vivaistico, della floricoltura e del giardinaggio presenti in centro città, insieme a diverse associazioni naturalistiche e alla Pro loco di Fucecchio (Firenze), autore dell’infiorata dedicata alla Vittoria alata, posta al centro di piazza del Popolo.


Una collaborazione, quella tra la Pro loco Vittorio Veneto e quella – tutta al femminile – toscana, che ha fatto il bis come racconta Flavio Uliana, presidente della pro loco “di casa”: “Per il secondo anno consecutivo portiamo avanti una proficua collaborazione con Fucecchio, che ha realizzato con petali e foglie di glicine, ulivo e tagete la splendida composizione florale dedicata alla vittoria alata, simbolo della nostra città, insieme al logo stilizzato della nostra associazione. Teniamo molto alla riuscita di questo appuntamento – spiega – perché si tratta di un momento particolarmente sentito dalla comunità vittoriese e da tutto il comprensorio. Nonostante le avversità del meteo siamo riusciti anche quest’anno a centrare il risultato, grazie alla straordinaria sinergia che ci vede protagonisti insieme al sindaco, all’amministrazione comunale e ai volontari della nostra pro loco”.


Suggestivo il colpo d’occhio regalato dalla varietà di fiori che hanno abbellito la gradinata del municipio, insieme al gradito ritorno delle associazioni naturalistiche, come sottolinea Barbara De Nardi, assessore al turismo: “Tanti gli espositori presenti in questa quarantunesima edizione e tante le associazioni che sono tornate sul nostro territorio. Siamo soddisfatti di questo risultato perché dietro le quinte di questa manifestazione c’è un lavoro capillare enorme, che impegna i volontari della pro loco per un anno intero. Concluso questo evento, infatti, la macchina organizzativa si rimetterà subito in moto per l’edizione 2026”.
Umore alto anche tra gli espositori: “Nonostante il meteo poco favorevole, l’affluenza è stata buona – racconta uno dei vivaisti -. La primavera ha giocato la sua parte perché le persone hanno voglia di colore e quindi acquistano volentieri una pianta per abbellire balconi, interni e giardini. Le piante grasse incontrano il favore di un pubblico eterogeneo perché, avendo bisogno di poca acqua e poche cure, rispondo anche alle esigenze di coloro che pur non avendo molto tempo a disposizione non vogliono privare i loro ambienti di un tocco di verde”.


Positivo anche il clima nel settore della vendita, assistenza e noleggio di robotica da giardino: “Registriamo un bel movimento, tanti si fermano e chiedono informazioni sui nostri prodotti – racconta un addetto alle vendite -. Il nostro mercato di riferimento è quello locale e registriamo una certa curiosità da parte dei visitatori nei confronti di prodotti che rappresentano una novità per il nostro territorio. La partecipazione a questo evento è stata un’ottima vetrina per noi, perché ci ha permesso di fissare con i potenziali acquirenti i primi sopralluoghi”.
Tra le associazioni naturalistiche che hanno presenziato all’evento anche il Bonsai club di Conegliano, che quest’anno festeggia i primi trent’anni di attività. Un importante punto di riferimento per appassionati e curiosi degli alberi in miniatura. “Mi sono avvicinata a questa pianta proprio per le sue dimensioni – ci spiega una delle associate -: avendo poco spazio e non volendo privarmi del contatto con la natura, ho trovato in questi piccoli alberi la risposta su misura al mio bisogno di bellezza. In questi trent’anni il numero degli associati è cresciuto e oggi il numero degli iscritti è di circa 40 persone. Insieme gestiamo anche una piccola scuola di formazione per istruire sulle buone pratiche di cura e coltivazione di questi piccoli alberi in base alle differenti di tipologie arboree. Insegniamo l’arte dell’amore – conclude Maria Rosa -, della perseveranza e del rispetto verso esseri viventi che non vanno trattati come soprammobili”.


Cielo grigio, cinquanta sfumature di colore, buone affluenza: la primavera vittoriese debutta e vince la sua scommessa. Prossimi appuntamenti, dal 23 maggio al 2 giugno la mostra dei vini, in collaborazione con l’Istituto alberghiero “Beltrame”, mentre il 31 maggio sarà il Palio delle botti a tenere banco. Novità di questa stagione, il 14 e il 15 giugno, un percorso dedicato all’astronomia con partenza da Fregona e arrivo all’osservatorio astronomico.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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