Lo stato delle piscine comunali di Vittorio Veneto è entrato nuovamente al centro dell’interesse pubblico, a seguito della segnalazione di una mamma, la quale ha riferito come, nei giorni scorsi, la propria bimba di 5 anni si sia ferita a un piede, nella piscina piccola destinata ai bambini.
“In piscina è accaduto un infortunio. La mia bimba di 5 anni si è tagliata la pianta del piede, con una piastrella rotta, all’interno della piscina piccola per i bambini – ha raccontato la donna – Chiaro, come tutti sanno, che le manutenzioni da parte del Comune non vengono fatte, come comunicato dallo staff, ma che, soprattutto i luoghi designati ai bambini, non siano manutentati, è sconcertante”.
Sulla questione si è pronunciata Ambra Polesel, in rappresentanza di Nottoli Nuoto, società che gestisce le piscine comunali, la quale ha sottolineato quanto lo stato degli impianti renda ormai complessa, se non addirittura impossibile, la manutenzione delle piscine stesse: “L’ultima manutenzione fatta risale a Natale, ma si tratta di un problema strutturale, con cui stiamo combattendo da tempo e che fa sì che non si riesca ormai più ad attaccare le piastrelle – ha esordito Polesel -. Facciamo tutti gli anni la manutenzione, ma si tratta di un deterioramento segnalato da tempo“.
Polesel ha riferito di aver avuto un incontro con l’attuale amministrazione comunale circa un mese e mezzo fa, proprio sulla questione. Da ricordare, poi, che proprio il tema piscine è stato affrontato lo scorso maggio, in periodo pre-elettorale, quando i candidati sindaci Giovanni Braido, Gianluca Posocco (ora entrambi in opposizione), Mirella Balliana (oggi sindaca) e Luisa Camatta vennero invitati a riflettere, nel proprio programma elettorale, sulla questione.
All’epoca, infatti, la stessa Polesel aveva presentato loro un’autentica “radiografia” dello stato delle piscine. Stato che renderebbe sempre più complesso il loro utilizzo. “Sarà un intervento da studiare – ha proseguito Polesel -. Ci potrebbe essere l’ipotesi di utilizzare una nuova resina mentre, per quanto riguarda il rifacimento dell’intera vasca, se ne riparlerà quando verrà fatto l’impianto nuovo”.
“Da pochissimo abbiamo incontrato i tecnici del Comune, per capire, a stretto giro, come agire e quando chiudere la vasca – ha aggiunto, specificando che la piscina piccola dei bimbi è attualmente aperta -. Si tratta comunque di una soluzione di tamponamento, in attesa di un impianto nuovo”.
(Autore: Arianna Ceschin)
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