Violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico. Sono questi, a seguito di un’accurata attività di indagine svolta dal personale del Posto Polfer di Belluno, in stretta collaborazione con quello del Posto Polfer di Conegliano, i reati contestati a un 25enne, rintracciato e denunciato all’Autorità giudiziaria.
Le indagini hanno preso avvio dopo la denuncia di alcune ragazze, che, nei giorni scorsi, si sono presentate presso gli Uffici Polfer di Belluno, riferendo di essere state molestate da un uomo a bordo di un treno nella tratta Conegliano-Belluno.
Dal racconto dei fatti si è appreso che, durante il viaggio, in momenti diversi il soggetto in questione si era avvicinato alle ragazze, compiendo atti di autoerotismo in loro presenza; in un caso era arrivato anche a toccare il fondo schiena della malcapitata, che scossa per l’accaduto aveva subito avvisato il capotreno.
Nella circostanza anche altre due ragazze hanno riferito di essere state vittime dell’attenzione morbosa dell’uomo, il quale, però, vistosi scoperto, e approfittando della sosta del convoglio nella stazione di Ponte nelle Alpi, era sceso, facendo perdere le tracce.
Tuttavia, grazie alla descrizione fornita e alle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza installato a bordo treno è stato possibile veicolare a tutti gli uffici del territorio un frame utile per la ricerca del soggetto.
A seguito di accurata attività di ricerca e di indagine prontatamene posta in essere, il 25enne è stato rintracciato, il giorno dopo, nello scalo ferroviario di Conegliano, dove il personale Polfer lo ha subito individuato come possibile autore delle molestie.
Fermato e accompagnato in Ufficio per l‘identificazione, il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Belluno.
(Autore: Alessandro Lanza)
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