Addio alla 43enne Sabrina Siniscalchi, deceduta lo scorso 31 marzo a causa dell’evolversi di un brutto male.
La 43enne si è spenta nella sua abitazione di Conegliano, circondata dall’affetto e dall’amore dei suoi cari, del marito Daniel Lazzaris e del figlioletto David.
Affetto che le ha consentito di spegnersi serenamente, come ha spiegato il marito Daniel, che l’ha ricordata come una donna che si distingueva per la sua gioia di vivere.
“Sabrina era una persona davvero gioiosa e le piaceva davvero tutto della vita, infatti fino all’ultimo riusciva a emozionarsi per qualsiasi cosa. Era una persona solare e voleva tanto bene al bimbo – ha raccontato il marito – Era molto legata sia al mare, perché il papà è crotonese, che alla montagna, in quanto la mamma era originaria della Val Zoldana. Qua stavamo davvero bene“.
“La cosa più bella era la sua voglia di vivere – ha proseguito il marito nel ricordo – e chi la vedeva non avrebbe mai immaginato quello che sarebbe avvenuto: è stata a casa con la sua famiglia e non ha sofferto nell’andarsene”.
Oltre al marito e al figlioletto, Sabrina Siniscalchi lascia il papà Ugo, la sorella Serena, la cognata Ariella, i cognati Domenico e Ronnie, i nipoti Sara, Denise, Samuele e Giosué, il suocero Fortunato e tutti i parenti.
Il funerale verrà celebrato domani, sabato 3 aprile alle 10, nella chiesa parrocchiale di Madonna delle Grazie a Conegliano, poi si procederà con il rito della cremazione.
(Foto: Onoranze funebri Roman).
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