“Ruba spazi all’asilo”, 300 firme contro il nido. Il sindaco: “Progetto più ampio”

Il render del progetto

“Il nuovo asilo nido è troppo vicino alla scuola dell’infanzia, così i bimbi non hanno più spazio per giocare, il plesso ha anche molti progetti all’esterno che rischiano di scomparire”.

A protestare sono i genitori dell’asilo di Santa Lucia di Piave “Vittorino da Feltre”, che in poche settimane hanno raccolto oltre 300 firme con la richiesta all’amministrazione di spostare (anche solo all’interno del giardino) la nuova struttura in modo da non “rubare” troppo verde all’ampio giardino presente oggi. “Siamo comunque favorevoli alla costruzione di un asilo nido” precisano i genitori.

Il nuovo asilo nido verrà realizzato grazie a un contributo di 600 mila euro ottenuto da fondi del Pnrr. “Non possiamo spostare la struttura altrimenti perderemmo il finanziamento, stiamo lavorando per vedere se riusciamo a spostare di qualche metro” spiega il sindaco Fiorenzo Fantinel, assicurando che la sua amministrazione ha in progetto un piano ben preciso per quell’area che verrà interamente dedicata, molto probabilmente con la nascita di un polo per la famiglia.

“Inoltre, bisogna anche considerare che vanno mantenute alcune distanze che per legge devono esserci rispetto ai confini – aggiunge il primo cittadino –. Ricordo che quella anni fa era una scuola e che l’abbiamo trasformata in asilo. Anzi il nostro, in tempi non sospetti, è stato tra i primi Comuni ad avere l’asilo comunale, poi abbiamo fatto una nuova mensa, una palestra e acquistato nuovo terreno per ulteriore giardino”.

Anche sulla durata del cantiere arrivano le rassicurazioni del primo cittadino: “I genitori hanno paura che il cantiere duri due anni – aggiunge –. Ci sono comunque dei tempi da rispettare e la gru non rimarrà, ad esempio, per più di sei mesi“.

Nel progetto attuale il nuovo asilo nido disterà circa una quindicina di metri rispetto alla scuola dell’infanzia: “Mi sembra una distanza giusta – conclude Fantinel –, in questo modo è facile raggiungerlo in caso di pioggia o addirittura un giorno collegarlo con un tunnel, cercheremo comunque di trovare delle soluzioni ma non possiamo cambiare completamente area, perderemmo i finanziamenti europei”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Comune di Santa Lucia di Piave)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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