Sono ancora giorni di attesa per poter conoscere il nome del successore di monsignor Corrado Pizziolo, dal 2008 vescovo di Vittorio Veneto. Nessuno smembramento e nessuna unificazione della diocesi, dunque, ma il senso pieno di una comunità cristiana che attende con trepidazione l’annuncio della nuova guida pastorale della Chiesa tra Piave e Livenza.
Il 30 dicembre scorso, a sette giorni dal compimento dei 75 anni, lo stesso Pizziolo ha comunicato che Papa Francesco ha accolto le sue dimissioni dal governo della diocesi per raggiunti limiti di età. Fino al 30 gennaio è amministratore apostolico, e il giorno successivo partirà alla volta del Brasile, nella diocesi di Livramento, dove svolgerà come missionario il proprio servizio pastorale con don Paolo Salatin.
Questa notizia è stata al centro dell’editoriale di domenica scorsa nel settimanale diocesano L’Azione, a firma del direttore don Alessio Magoga: “Quando si è sparsa la voce che il vescovo aveva convocato una riunione in Curia per delle importanti comunicazioni, molti si aspettavano delle rivelazioni ‘straordinarie’. Come, ad esempio, che fosse reso noto il nome del successore, o addirittura, che la nostra diocesi fosse “smembrata” oppure unita “in persona episcopi” ad altre diocesi vicine. Ipotesi, quest’ultima, piuttosto fantasiosa dal momento che la diocesi di Vittorio Veneto con i suoi oltre 300 mila abitanti è una diocesi di medie dimensioni, non così piccola da spezzettarla o unirla così facilmente a qualche altra chiesa sorella”.
La decisione di volare in Sud America – prosegue l’editoriale di don Magoga – è stata “resa possibile anche dalla salute e dal carattere di mons. Pizziolo che manifesta, varcata la soglia dei 75 anni, una vitalità sorprendente (ed invidiabile)”. Rappresenta di certo una scelta “coraggiosa (e stimolante per tutti) che va apprezzata”, “un gesto di generosità che non è passato inosservato”.
Intanto, con il solenne pontificale per il patrono San Tiziano giovedì 16 gennaio in Cattedrale a Vittorio Veneto si è inaugurato il ciclo ravvicinato di due eventi che vedono per l’appunto nel ruolo di protagonista proprio l’amministratore apostolico monsignor Pizziolo. Alla cerimonia era presente anche il cardinale pievigino Beniamino Stella.
In questi giorni fervono i preparativi per la messa di saluto e ringraziamento a Pizziolo, in programma per domani domenica 19 gennaio alle ore 15 in Cattedrale, cui è invitata a partecipare tutta la comunità diocesana.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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