Ritrovato nella Marca dopo vent’anni di ricerche: il caso del clochard di Riccione

Sembra quasi una storia romanzesca, ma si tratta di un caso verificatosi a tutti gli effetti: nella città di Conegliano è stato ritrovato un uomo originario di Riccione che, da ben vent’anni, risultava essere scomparso.

A riferire la sorprendente vicenda è stato il comandante della Polizia locale del Coneglianese Claudio Mallamace, il quale ha ricostruito i passaggi di quanto accaduto.

Tutto è avvenuto nel periodo prenatalizio, quando gli agenti della Polizia locale stavano svolgendo le loro normali attività di controllo nel territorio.

E proprio durante queste mansioni si sono imbattuti in un clochard, un uomo sulla cinquantina che vagava nella città del Cima.

Come vuole la prassi, è stata avviata la procedura di identificazione del 50enne e, proprio nel corso di questa attività, è arrivata la sorpresa: risultava esserci una denuncia di scomparsa presentata circa vent’anni fa, che aveva dato il “via” alle ricerche dello scomparso.

Allo stesso tempo, il nominativo del clochard risultava essere anche nel portale dell’associazione Penelope, l’ente nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse, da sempre in prima linea nel supportare le ricerche di chi è improvvisamente sparito, per varie cause e circostanze.

Immediatamente è partito l’avviso del ritrovamento dello scomparso, tanto che in città si è recata la madre dell’uomo (una 87enne), accompagnata dai rappresentanti della stessa associazione.

Nonostante il ritrovamento dei propri affetti, l’uomo ha preferito proseguire la sua vita di clochard, rimanendo nella città di Conegliano.

“Per alcuni diventare clochard è una vera e propria scelta di vita”, è stato il commento sulla vicenda del comandante Mallamace.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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