Il 2025 della Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano inizia con la vittoria casalinga contro la Smi Roma Volley: dopo molto tempo, alle pantere servono (poco) più di due ore per avere ragione delle avversarie, ma il risultato sono sempre i 3 punti che valgono ancora una volta la vetta solitaria della regular season di Serie A1 Tigotà, già entrata nel girone di ritorno. Le capitoline si sono presentate al Palaverde con “credenziali” importanti, ovvero essere una delle pochissime squadre capaci di avere strappato un set alle pantere in questa stagione (al Mondiale, tanto per dire, non ci è riuscito nessuno), e sono state in grado di ripetersi anche oggi, addirittura sfiorando un clamoroso tie-break.
Primo set
Coach Daniele Santarelli sa che gennaio è un mese denso di impegni e sceglie Wolosz – Adigwe in diagonale, Chirichella – Fahr al centro, Gabi e Lanier bande, Bardaro libero. Replica l’allenatore ospite Giuseppe Cuccarini con Mirkovic – Orvosova, Ciarrocchi – Scholzel, Melli – Salas e Zannoni libero.
I grandi club curano al minimo ogni dettaglio, perciò non sfuggirà ai più che l’orario odierno per il primo servizio (le 16) è perfettamente compatibile con quelli di accensione di diversi Panevin, perciò la combo è servita anche per i tifosi più “esigenti”. Le pantere sfoderano, come in Coppa Italia, una canotta “trevigiana” (bianca e celeste), quasi un preludio al derby calcistico di questa sera nella Capitale. Lupe fameliche in avvio (2-4), ma un ace di Lanier stronca eventuali velleità di fuga. Entra in partita Adigwe, ma nell’altra metà campo non c’è alcun timore reverenziale e il vantaggio ospite, seppur minimo, dura a lungo. Murone di Orvosova, +3 per le ospiti e Santarelli ferma il gioco, mettendo mano alla lavagnetta, prima che la situazione si faccia perniciosa. Scholzel fa terminare presto un turno al servizio di Adigwe potenzialmente pericoloso per Roma, che trova un amico anche nel check. Sul -4 tocca a Gabi suonare la carica, ma fin qui ricezione e difesa non sono la specialità della casa coneglianese. Il cubo dice 12-17, Santarelli si gioca il secondo time out e poi s’arrabbia quando vede le sue poco reattive su certi palloni morbidi (ma intelligenti) delle capitoline. Adigwe alterna buoni attacchi ad altri meno efficaci e Roma vede “quota 25” avvicinarsi, ancor più quando Lanier sbaglia a ricevere. Generoso il tentativo di rimonta, con Seki – Haak diagonale di turno, delle campionesse di tutto nel finale, ma la Smi è attenta e, come all’andata, strappa almeno un set.
Secondo set
Muro gialloblù – biancoceleste non pervenuto nel primo set, e nemmeno in altri fondamentali l’Imoco ha fatto faville, ma Santarelli non rinnega se stesso e ripropone il medesimo starting six di mezz’ora prima. Molto bello l’ace lungolinea di Adigwe: applaudono tutti tranne Cuccarini, che esorta le sue ragazze a una maggiore attenzione, perché l’Imoco sembra trasformata (5-2). Di pura rabbia agonistica il 7-3 di Lanier, poi Gabi allunga. Questa volta è Roma a dovere rincorrere: Fahr la castiga in primo tempo. Contro un’Imoco che riesce finalmente a mettere in mostra tutto il suo repertorio, i meccanismi romani non funzionano più bene come nel set precedente: arrivo il doppiaggio (18-9) e il finale è accademico per le iridate, particolarmente sul lungo turno al servizio di Adigwe. Visto il punteggio, entrambi gli allenatori modificano i sestetti in campo. I setball per le pantere sono 12, Chirichella tira una sventola al pallone e si cambia campo.
Terzo set
Un’ora spaccata di gioco e squadre formalmente in parità, anche se l’Imoco ha fatto più punti grazie a un secondo set quasi perfetto. Il quarto scambio del terzo si deve rigiocare, Chirichella ci dà un taglio e mette giù un pallone a chiodo: 3-1. Conegliano allunga ancora, Roma cerca di strafare, Cuccarini cerca nel time out una possibile soluzione. Aumenta il divario (12-6 sulla carta) e allora ecco il videocheck, chiamato a ragione dalle ospiti. Nuovo cambio di diagonale nell’Imoco, Haak si mette subito in luce, salvo poi insaccare un attacco. Vantaggio quasi esaurito a metà set, Santarelli ferma il gioco proprio sotto la curva dei tifosi giallorossi. Ariecco Wolosz e Adigwe, ma il turno in battuta della polacca dura poco. Il 35esimo scambio sembra una gara a chi schiaccia più forte: la ragione, alla fine, è dalla parte di Adigwe. Il vantaggio di Conegliano assomiglia a una mini fisarmonica, visto che oscilla tra uno e tre punti. L’importante, in una gara insidiosa come questa, è che il vantaggio ci sia, e infatti le pantere sono brave ad amministrarlo. Ultimo time out per Cuccarini sul 23-20, poi Lanier sbaglia dai 9 metri: al suo posto, dentro Lukasik. E a proposito di posto 4, è una bella parallela di Gabi a dare il meritato vantaggio a Conegliano.
Quarto set
Conegliano riprende come aveva concluso lo scorso parziale, ovvero con Gabi in gran forma (4-2). Ricezione sghemba e pareggio romano, Bardaro si mette le mani sugli occhi ma viene subito confortata dalle compagne, tutte consce che bisognerà lottare fino all’ultimo pallone (e così sarà). Curioso il dodicesimo scambio: l’Imoco manda out un attacco ma protesta per un presunto tocco ospite. L’arbitro Gaetano fa un gesto come per dire “al massimo l’avrà sfiorata con i capelli”. La brasiliana mantiene un alto livello, e anche se lo svantaggio è di soli 2 punti Cuccarini chiama ugualmente tempo. Bellissima la pipe con pallonetto vincente a uscire con cui Adigwe porta a casa il ventiseiesimo scambio. Gli scrutatori di labiali avranno colto il “brava!” che Gabi rivolge, col sorriso, alla tanto giovane quanto talentuosa compagna. Poco dopo è la stessa numero 1 a ricacciare indietro la Smi con un diagonale ben confezionato. Una manciata di secondi e il pareggio di Zannoni e compagne è servito. Proprio il libero romano, tuttavia, si fa sorprendere in ricezione da Adigwe. E’ un muro di Chirichella a dare il break (21-18, tempo Cuccarini). Spalle alla parete, Roma – notoriamente non costruita in un giorno – non crolla, ma subisce un altro “monster block” di Chirichella. E’ Gaetano in persona a chiedere ausilio al check per assegnare uno scambio importante, che va a Roma. Adelusi scaraventa fuori, i matchball sono due, entrambi annullati, anche dalla stessa Adelusi. Diagonale Gabi al primo vantaggio, poi Roma sbaglia la misura dell’attacco. Si può andare al Panevin.
PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 – SMI ROMA VOLLEY 1 (19-25, 25-12, 25-22, 26-24). Durata set: 28′, 24′, 32′, 30′. Totale: 2 ore e 5 minuti. Mvp: Lanier. Top scorer: Orvosova (20). Arbitri: Gaetano di Lamezia Terme e Curto di Gorizia. Spettatori: 5344.
(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: Gregolin per Imoco Volley)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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