Il Panevin più alto è anche il più blindato: ad Arcade no a vetro e lattine, agenti ai varchi contro risse e sfondamenti

L’edizione 2023 del Panevin ad Arcade

Vietato l’uso di vetro e lattine, con l’ordinanza del sindaco che si estende anche ai locali pubblici, di petardi e fuochi d’artificio, ma soprattutto controlli rafforzati rispetto lo scorso anno con il sindaco di Arcade Domenico Presti che ha chiesto (e ottenuto) dal Prefetto di Treviso Angelo Sidoti quattro uomini in più, che serviranno a presidiare i varchi di accesso alla Piazza dove al centro, questa sera alle 21, verrà accesso il Panevin di Arcade, da sempre il più alto e frequentato della Marca.

“Non vogliamo che chi venga al nostro Panevin abbia nessun genere di preoccupazioni” è il commento di Presti alla vigilia dell’accensione della “pila”. Ogni anno alla serata del 5 gennaio partecipano oltre 10 mila persone che arrivano da tutta la regione, situazione che prevede misure di sicurezza straordinarie per garantire una serata all’insegna della tranquillità.

La preoccupazione maggiore del primo cittadino sembra quella che qualcuno possa entrare con l’auto nelle zone della manifestazione: “Come ogni anno abbiamo due filtri – continua Presti – il primo con delle transenne, il secondo con dei mezzi (solitamente ruspe e trattori ndr) che bloccheranno l’accesso”.

Misure che ormai possono essere definite “tradizionali” ma che quest’anno saranno aumentate anche grazie a una presenza di uomini (tra Carabinieri, Polizia Locale e volontari) mai vista prima.

L’allerta sarà massima anche sul fronte della violenza giovanile: nessuno, infatti, ha ancora dimenticato i recenti fatti di Treviso e Ponte della Priula, e una rissa tra giovani violenti potrebbe rovinare la serata tranquilla di migliaia di famiglie, scese in piazza con la sola idea di divertirsi assistendo alla scena del fuoco che pronostica l’andamento di quest’anno, bevendo un bicchiere di brulè e mangiando un panino con la salsiccia offerti dal gruppo locale degli Alpini.

“Non è mai successo nulla e non vogliamo che quest’anno sia la prima volta” aggiunge il primo cittadino, ricordando che saranno 6 i varchi per entrare nella piazza. Oltre ai Carabinieri e alla Polizia Locale l’ordine sarà garantito anche dagli Alpini e dalla Protezione Civile. “Se bulli o baby gang faranno qualcosa di male – conclude Presti – verranno presi in pochissimi minuti”.

Come da tradizione, ad accendere il Panevin di Arcade ci sarà anche il governatore del Veneto Luca Zaia, che prima presenzierà alle accensioni dei falò di Bibano di Godega (ore 19.00), Fontanelle (ore 20) e Vazzola (20.30).

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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