“Ricordiamo al sindaco che rispondere all’interrogazione dell’opposizione, oltre ad essere un segno di educazione, è anche un obbligo di legge”.
I consiglieri di minoranza del gruppo “Insieme per un bel comune” sollecitano il sindaco Massimo Magagnin ad una formale risposta alla loro interrogazione depositata nei giorni scorsi e con oggetto i disservizi di connessione ad internet registrati alla scuola primaria “Mazzini” di Santa Maria.
Il sindaco, interpellato sulla questione sollevata dalla minoranza e fornendo la sua replica, nei giorni aveva dichiarato: “Non risponderò, perché ho già risposto con i fatti” (qui l’articolo). Parole maldigerite dai consiglieri di minoranza. “Abbiamo appreso dall’articolo che non ci risponderà. E questo è intollerabile” affermano i consiglieri di “Insieme per un bel comune”.
“Anche stamane, lunedì, nella classe di mia figlia – testimonia la consigliera di minoranza Francesca Bottega – si sono registrati dei disservizi legati al computer e alla connessione ad internet, tanto che i bambini non sono riusciti a connettersi con la maestra e la lezione delle 9 è così slittata alle 10. Ad un anno dalla pandemia, la scuola di Revine Lago è l’unica della zona ad avere problemi di connessione o altro“.
“Visto che il sindaco alla nostra interpellanza non risponde, abbiamo fatto un accesso agli atti e siamo ancora in attesa di una risposta. – conclude – Con tutti i soldi per l’emergenza Covid che sono arrivati da parte dello Stato al nostro comune, parliamo di 230.000 euro, non mancano sicuramente le risorse per attrezzare la nostra scuola con strumenti efficienti“.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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