Una comunità sotto shock quella di Porcellengo di Paese, colpita dalla tragedia della morte di Marika Visentin e dalla preoccupazione di una bimba di soli dieci anni rimasta orfana. Marika – che ha cresciuto la propria bimba praticamente da sola con l’aiuto dei genitori – era molto attiva nel comitato genitori della scuola della frazione, organizzando tra le altre cose anche le varie feste durante l’anno scolastico.
Proprio dal mondo della scuola arriva la massima solidarietà per aiutare la piccola che ha dovuto assistere all’incidente mortale della mamma e che dovrà superare questo indicibile lutto. Sia il comitato genitori che le insegnanti si stanno infatti organizzando per capire cosa possa servire alla piccola sia nell’immediatezza che nei prossimi mesi.
“Tutta la comunità è a disposizione della piccola – afferma la sindaca di Paese Katia Uberti – e lo sarà sia in questi primi momenti ma soprattutto nei prossimi mesi”. Proprio la frazione di Porcellengo qualche anno fa aveva dovuto subire un lutto simile: un’altra bimba rimasta orfana in seguito a un altro incidente mortale in cui perse la vita la mamma.
Saranno i prossimi mesi quelli più difficili per la bambina che dovrà continuare la propria crescita senza l’amore e la guida di una madre. “La nonna abita vicino a loro e potrà continuare ad aiutarla come ha sempre fatto, saranno poi i giudici a decidere per l’affidamento della piccola – conclude il primo cittadino –. In queste ore chi le è sempre stata vicina non ha molta voglia di parlare, ma nei prossimi giorni andrò da loro spiegando che l’amministrazione e tutta la comunità è a loro disposizione per qualsiasi necessità”.
Nel frattempo – seppur la dinamica della tragedia sembri alquanto chiara – i mezzi coinvolti nell’incidente sono stati posto sotto sequestro e i Carabinieri della Compagnia di Montebelluna stanno continuando ad indagare sull’accaduto.
Le indagini stanno confermando la complessità della dinamica del sinistro: non potendo escludere responsabilità anche della conducente dell’Opel Corsa, verranno denunciati in stato di libertà per omicidio stradale sia il conducente del Ducato, un trevigiano 29enne, che la donna alla guida dell’Opel, una 37enne residente nella Marca.
(Autore:Simone Masetto)
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