Lutto a Valdobbiadene per la prematura scomparsa di Alvio Stramare, mancato all’affetto dei suoi cari all’età di 59 anni a causa di un brutto male.
La notizia ha scosso tutta la comunità di Valdobbiadene, che si stringe attorno alla famiglia, perché Alvio era molto conosciuto e apprezzato in paese per le sue doti umane e professionali.
Nella vita si era occupato di tante cose ma la sua gioia più grande è stata quella di dare una mano alla moglie a far crescere la cantina Gemin Spumanti di Valdobbiadene, un vero punto di riferimento per tutto il territorio.
Nel 1999, infatti, Paola Bortolomiol e il marito Alvio Stramare hanno assunto la direzione dell’azienda, mantenendo i valori del fondatore Guglielmo Bortolomiol ma apportando continue migliorie: dalla ristrutturazione della sede a nuove tecnologie per la trasformazione del vino, dall’ampliamento dei vigneti a nuovi reimpianti e sofisticati sistemi di irrigazione.
Ma è forse l’aspetto umano, come ricorda il figlio Luigi, ad aver distinto veramente l’indimenticabile Alvio.
“Mio padre si è ritagliato un posto nel cuore di tutte le persone che lo hanno conosciuto. – spiega il figlio Luigi – Non ha mai negato un sorriso a nessuno e non si è mai tirato indietro quando qualcuno gli chiedeva una mano. La sua passione per Valdobbiadene e per il nostro territorio era incredibile e tutti gli amici lo ricorderanno per la sua ironia, per le sue battute e per la sua capacità di far star bene la gente. Ha fatto tanto per la nostra azienda che cercheremo di portare avanti ricordando quello che ci ha insegnato”.
Tanti i messaggi di cordoglio nei social, dove amici e conoscenti hanno ricordato Alvio con un pensiero particolare per la moglie e per i figli.
“Il nostro amico Alvio è volato dove potrà dare sfogo alla sua grande capacità di ‘fare compagnia’, cosa che negli ultimi tempi il male gli aveva impedito. – si legge in un messaggio social di un amico – Ha saputo portare sorrisi a tutti lavorando come un matto, ma la sua battuta come una pacca sulla spalla ti sollevavano sempre. Fin da quando eravamo ragazzi era il motore della sagra: se c’era lui il divertimento era assicurato. Ciao, mi mancherai tanto e credo che oggi a Valdo saranno in molti con gli occhi lucidi, segno che l’impronta di Alvio era grande e rimarrà impressa per molto perché è profonda”.
Alvio Stramare lascia la moglie Paola, i figli Luigi, Elisabetta e Luca, la sorella Mery, i nipoti, i parenti, gli amici e tutte le persone che gli hanno voluto bene in vita.
L’ultimo saluto al caro Alvio avrà luogo martedì 30 marzo, alle ore 16, nel duomo di Valdobbiadene mentre il Santo Rosario sarà recitato domani, lunedì 29 marzo, alle ore 19 sempre in duomo.
La famiglia ringrazia il Siad (Sistema di Assistenza Domiciliare) per il premuroso supporto di questi ultimi giorni e ha fatto sapere che le offerte raccolte durante la cerimonia funebre saranno devolute alla ricerca sul cancro.
(Foto: per concessione della famiglia).
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