Provincia al lavoro per la residenzialità: “Il villaggio olimpico resti a disposizione del territorio”

Uno scorcio di Cortina d’Ampezzo

“Il villaggio olimpico di Cortina resti a disposizione del territorio. Non venga smantellato e portato altrove, ma i moduli che lo comporranno possano diventare la base dell’ospitalità per lavoratori di cui il nostro territorio ha grande bisogno”: è l’appello del presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, che si unisce alla richiesta degli industriali bellunesi.

La Provincia infatti sta lavorando al tema della residenzialità.

In particolare, Palazzo Piloni ha affidato un incarico di analisi della situazione attuale a un’agenzia, che sarà chiamata a una sorta di censimento delle infrastrutture e, contemporaneamente, a elaborare una sintesi delle iniziative pro residenzialità sorte nell’ultimo periodo sul territorio.

Se ne sta occupando il consigliere provinciale Alberto Peterle, che ha proprio la delega alle politiche di residenzialità.

“Oggi la montagna bellunese rischia di perdere attrattività, nonostante un’offerta di lavoro altissima e ottime prospettive di qualità della vita, perché non si trovano case e appartamenti a prezzi accessibili per chi arriva da fuori – sottolinea il presidente Padrin – Servono soluzioni concrete e il villaggio olimpico rappresenta proprio una grande occasione”.

“Per questo è necessario che rimanga a disposizione del territorio, dopo i Giochi. Può e deve essere un elemento di Legacy olimpica”, conclude.

(Autore: redazione Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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