Alla Scala del Volley l’Imoco fa 13: Bisonte a secco, girone d’andata perfetto per le pantere

Un attacco di Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco) in un match di campionato al Palaverde

Si è chiuso oggi sabato al Palaverde, per la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, il girone d’andata della regular season di Serie A1 Tigotà. I due turni mancanti sono stati anticipati per consentire la partecipazione delle pantere al Mondiale per Club che scatterà nei prossimi giorni, pertanto la prossima gara di campionato – il pomeriggio di Santo Stefano in casa contro Talmassons – sarà già parte integrante del girone di ritorno. Anche oggi, con il 3-0 inflitto al Bisonte Firenze, le pantere hanno rispettato (soffrendo qualcosa solo nel secondo set) la “tabellina del 3”, perciò i punti sono adesso 39 in 13 partite. La vittoria del girone d’andata garantisce a Conegliano il posto migliore nella griglia di Coppa Italia. Martedì sera match di Champions League tra le amiche mura villorbesi, poi – con sogni iridati – si andrà in Cina.

Primo set

Pronosticare gli starting six dell’Imoco è sempre più difficile: “colpa” del roster profondissimo, naturalmente. Oggi coach Daniele Santarelli sceglie la diagonale Wolosz – Adigwe, centrali Lubian – Chirichella, bande Gabi – Lanier e libero De Gennaro. Dall’altro lato della rete, l’allenatore gigliato Simone Bendandi opta per Battistoni – Malual, Butigan – Mancini, Davyskiba – Nervini e libero Leonardi.

Le sensazioni alla vigilia sono ottime, anche – non solo – perché nel riscaldamento De Gennaro fa “canestro” tra le braccia di Haak nella prima tornata di esercizi con il pallone (grande esultanza per entrambe). Non solo sensazioni, evidentemente, perché un’Imoco scatenata vola subito sul 5-0 e Bendandi deve già chiamare tempo. E’ in particolare dai 9 metri che le pantere infieriscono, non dando alle fiorentine nemmeno il tempo di pensare a un contrattacco. Il sinneriano 6-0 lo firma Adigwe, astro nascente del mondo gialloblù e del volley italiano, poco dopo efficace pure in difesa. Nemmeno il videocheck dà una mano al Bisonte, e solo all’ottavo punto s’interrompe il turno in battuta di Lubian. Il servizio si conferma un fattore per le pantere: Gabi dai 9 metri, ace! Adigwe infila nello stesso scambio una battuta in ottimo stile e una difesa da urlo: peccato che poi il lob di Lanier sia troppo delicato. Firenze recupera qualcosa, Malual si fa sentire, ma per Santarelli nulla più di una grattatina sulla tempia. Riecco Lubian, prima in attacco (14-8) e poi al turno di servizio, che stavolta finisce subito. Antologico lo scambio del 17-9, che in un colpo solo fa lustrare gli occhi al pubblico (anche per la difesa di Moki) e perché chiude, di fatto, in anticipo il set. Lanier è tra le migliori nel finale di parziale, chiuso da una splendida – a dir poco – combinazione tra Wolosz e Lubian.

Secondo set

Si riprende dopo un primo parziale praticamente perfetto delle pantere, nel quale spicca il senso dell’equità wolosziano: 5 punti a tabellino per Lubian e Adigwe, quattro per Gabi, Lanier e Chirichella. Come dire: nessun punto di riferimento per muro e difesa avversari. Occhio però a non distrarsi, perché in apertura di secondo Firenze trova a più riprese il vantaggio, sia pur minimo. Serve un ace della meno esperta, ovvero Adigwe, per dare la scossa al gruppo e al palazzetto. Ai 3 “assi” del primo set si sommano i numerosi del secondo, che in più di un’occasione risolvono problemi alle pantere. A differenza del precedente parziale, adesso c’è partita, a tratti anche bella: sull’8 pari il Palaverde si ritrova in religioso silenzio, ma ecco che Gabi genera moti di gioia e ammirazione con una schiacciata ad angolo acutissimo. Ancora salvataggi d’autrici nel 23esimo scambio, che però Butigan chiude da par suo nel palazzetto che la sostenne da pantera. Ancora la croata si dimostra brava a chiudere scambi intensissimi. Dentro anche l’altro prodotto del vivaio gialloblù Emma Cagnin: è sul suo servizio che il Bisonte torna di nuovo a tirare. Difficile perfino da vedere il diagonale di Gabi per il 17 pari, poi arriva il ribaltone con Chirichella che mura Malual. A segno Davyskiba (da un P4 in cui Firenze ha avuto un po’ troppa libertà negli ultimi minuti) ed è ancora parità in un set che non ha ancora visto time out. Lanier trova il guizzo vincente in uno scambio impreziosito dai tuffi, nella stessa azione, dei due liberi, le veterane Leonardi e De Gennaro. Eccolo qui il “tempo”: lo chiama Bendandi quando vede le pantere a +2 sulle sue ragazze e a -3 dalla vittoria del parziale. Fast di Lubian, poi Davyskiba si scansa “regalando” in un colpo solo ace a Lanier e triplo setball a Conegliano. Ancora un errore legato al servizio della bielorussa ed è di nuovo cambio di campo.

Terzo set

Subito Adigwe (10 punti nei primi due parziali) in luce nel terzo atto della sfida, che vede l’Imoco tentare subito l’allungo (4-1, 10-4 e time out Bendandi). Il muro e un difesa-attacco tutto in uno di Gabi fanno spellare le mani e allungano a dismisura le distanze tra le due formazioni: 14-5 Imoco, la panchina gigliata chiama ancora tempo ma la fiducia, tra le ospiti, sembra in calo, soprattutto perché le stelle gialloblù giocano in scioltezza, senza assilli, vedasi a mirabile esempio la palombella “no look” di Wolosz, che appoggia dolcemente il pallone in un posto 4 fiorentino totalmente impresidiato. Sequenza di punti gialloblù, Bendandi non può far altro che affidarsi alla panchina ma il suo Bisonte è quasi doppiato (21-11). Dal tavolo tecnico Wolosz riesce a servire Adigwe, che va a segno da posto 3 e ha l’opportunità di chiudere il match sul proprio servizio: così non è (anzi, Lubian rischia grosso su un pallone insaccato in rete dalla compagna dai 9 metri), ma poco male: il match si conclude con un fallo fiorentino proprio mentre scocca la “classica” ora e un quarto di gioco.

Social Day

Prima della partita odierna c’è stato spazio per un importante momento di solidarietà con il primo “Social day” promosso da VTV Volley – Comitato Cuoredarena: da molti anni gli amici di “Giocare in corsia” della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sono ospiti al Palaverde in occasione di una gara di campionato e oggi lo sono stati in compagnia di “Lino Ghiaccio”, il simpatico pinguino di peluche mascotte dell’iniziativa benefica. Acquistando Lino Ghiaccio si contribuisce a sostenere le attività dei volontari di Giocare in corsia.

Nel 1994 un gruppo di volontari in seno alla LILT, dopo una breve ma intensa esperienza con una piccola paziente, decise di dar vita al progetto di animazione Giocare in Corsia. L’obiettivo primario era ed è quello di utilizzare il gioco per rendere meno estraneo e difficile l’ambiente ospedaliero agli occhi dei bambini. Il percorso è iniziato nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Da allora il gruppo è cresciuto e si è arricchito di nuovi volontari, ha approfondito tematiche sul dolore e formato persone capaci di offrire ai bambini le modalità per meglio affrontare la degenza ospedaliera. Dal 2007 l’attività si è estesa anche al reparto di pediatria dell’Ospedale di Conegliano, nel 2009 è nato il progetto “Isola Serena” e dal 2011 una collaborazione con gli Ospedali Tumorali di Kiev in Ucraina e Novosibirsk in Siberia.

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 – IL BISONTE FIRENZE 0 (25-12, 25-22, 25-13). Durata set: 22′, 25′, 22′. Totale: 1 ora e 16 minuti. Mvp: Chirichella. Top scorer: Adigwe (16 punti). Arbitri: Armandola di Pavia e Papadopol di Mantova. Spettatori: 4830.

(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: Michele Gregolin per Imoco Volley)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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