All’Obici il “Premio per la ricerca sullo statuto dela Regione”

Sara Camarda, Francesca Tonon e Sofia Viotto, alunne della quinta Liceo artistico Obici di Oderzo, a indirizzo Audiovisivo-Multimediale, supportate dai loro compagni di classe, e dalla professoressa Anna Osellame, hanno ideato una videointervista di circa dieci minuti (dal titolo “Cinechiacchiere”), riguardante la legislazione veneta, soffermandosi in particolare sugli articoli 5 e 8 dello Statuto della Regione Veneto e sull’articolo 1 della Legge Regionale n. 25 del 9 ottobre 2009.

Il progetto si è aggiudicato il primo posto del concorso “Premio per la ricerca sullo Statuto della Regione Veneto”, indetto dall’Associazione dei Consiglieri Regionali del Veneto, d’intesa con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Veneto, e rivolto alle classi IV e V degli Istituti d’Istruzione Secondaria di II grado del Veneto.

A premiarle alcuni giorni fa Luciano Righi, coordinatore dall’Associazione dei Consiglieri Regionali del Veneto, che ha conferito il premio di 1.500 euro.

Il podcast, prodotto interamente dagli studenti nei mesi di aprile e maggio 2024, è accompagnato da una scheda che lo descrive e, nello specifico spiega l’obiettivo generale (riflettere sullo Statuto Regionale e approfondirne la conoscenza), il progetto (un audiovisivo che è una risorsa tutelata dallo Statuto), la tematica affrontata (gli articoli dello Statuto che riguardano l’audiovisivo).

Tra i punti di forza del lavoro svolto dagli studenti dell’ “Obici”, la Commissione giudicatrice ha apprezzato “lo sforzo degli studenti di riflettere sullo Statuto della Regione del Veneto, soffermandosi sugli articoli più congeniali al loro corso di studi, dimostrando, tra l’altro, come può realizzarsi concretamente l’Educazione civica, elemento arricchente e formativo della loro personalità quali cittadini responsabili”.

Inoltre, la Commissione ha evidenziato “il coinvolgimento di una classe di studenti di quarta superiore, i quali dimostrano buone competenze realizzative e dimestichezza nella costruzione di un prodotto di una certa consistenza (oltre 9 minuti) con sceneggiatura, sigla, tema musicale e animazione grafica. Le protagoniste non leggono un testo ma dialogano fra di loro e dimostrano una buona padronanza dello schermo.”

”Abbiamo scelto di realizzare un podcast perchè secondo noi era un modo innovativo e non noioso per presentare tematiche di un certo spessore – spiega Francesca Tonon – Durante la registrazione del video ero ansiosa di vedere come sarebbe venuto l’elaborato finale e scoprire se avevamo raggiunto il nostro obiettivo. Durante la premiazione ho provato un momento di orgoglio e soddisfazione perché siamo riusciti nel nostro intento: abbiamo vinto un premio che potrà essere d’aiuto alla Scuola e ne andiamo molto fieri”.

“Ho provato varie emozioni, – aggiunge Sofia Viotto – ovvero interesse, soddisfazione, felicità, gioia, orgoglio, dedizione, entusiasmo, preoccupazione di fare un bel lavoro e del giudizio finale”.

“E’ stata un’esperienza che mi ha coinvolta profondamente, sia dal punto di vista emotivo che creativo – ha dichiarato Sara Camada – Il progetto era ambizioso. Sono felice di aver potuto partecipare ad un progetto che ha toccato temi importanti come gli aspetti principali dello Statuto del Veneto, che è la Regione in cui sono nata e dove tuttora vivo. E’ importante per noi ragazzi conoscere le possibilità che la nostra Regione ci offre per stimolare la nostra creatività nei nostri diritti e doveri”.

(Autore: redazione Qdpnews.it)
(Foto: Istituto Obici)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Articoli correlati