Ubriaco se la prende con l’ambulanza, poi in ospedale minaccia di sparare al rivale. In casa aveva 200 proiettili “vietati”

Giovedì scorso, nell’àmbito degli ordinari servizi di prevenzione e controllo del territorio, la Polizia di Stato ha denunciato un uomo, classe 1970, residente nell’hinterland di Treviso, per detenzione abusiva di 197 proiettili calibro 22.

L’intervento della Polizia ha avuto origine da una richiesta di intervento al 113 da parte dei sanitari del 118, che erano a loro volta intervenuti in strada San Pelajo a Treviso per la segnalazione di un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica.

Il 54enne, soccorso dal Suem, è apparso sin da subito aggressivo nei confronti dei sanitari e ha iniziato a colpire con violenti pugni le apparecchiature di soccorso presenti all’interno dell’ambulanza.

Da qui l’intervento delle Volanti della Questura di Treviso che, portatesi velocemente sul posto, hanno immobilizzato l’uomo e lo hanno condotto all’Ospedale Ca’ Foncello del capoluogo, affinché gli venissero prestate le cure del caso.

All’interno del nosocomio, tuttavia, il 54enne – ancora in uno stato di manifesta ubriachezza – ha più volte minacciato di voler sparare a un proprio conoscente, per porre fine a vecchie dispute economiche e sentimentali.

Vista la natura delle minacce dell’uomo e i suoi precedenti specifici per reati contro la persona, il personale delle Volanti e della Squadra Mobile ha effettuato un’attenta perquisizione domiciliare, che ha consentito di rinvenire e sequestrare, all’interno dell’abitazione dell’uomo e nascoste all’interno di una cassaforte, 197 cartucce calibro 22, che l’uomo deteneva, nonostante dal 2018 fosse stato destinatario di un provvedimento del Prefetto, che gli vietava la detenzione di armi e munizioni.

Il 54enne è stato pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Questura di Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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