Il 15 dicembre è una data cruciale per il territorio veneto: si voterà per rinnovare il Consorzio di Bonifica Piave, un organismo essenziale per la gestione idraulica e ambientale della zona. Tra le liste in corsa, la Lista 1 “Coldiretti per il Piave”, che punta sulla continuità amministrativa ricandidando l’attuale presidente, Amedeo Gerolimetto.
Cambiamenti climatici e sfide future
“La continuità è fondamentale in un contesto di cambiamenti climatici che impongono scelte rapide e mirate – afferma Gerolimetto –. Abbiamo avviato progetti importanti che non possiamo interrompere”. Tra le priorità del suo programma, il presidente sottolinea la necessità di affrontare la siccità con soluzioni innovative, come la creazione di invasi e il passaggio dall’irrigazione tradizionale a quella a goccia.
L’impegno di Coldiretti
Secondo Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso, il ruolo degli agricoltori è centrale nella gestione responsabile delle risorse idriche. “In Veneto, i Consorzi di bonifica rappresentano un modello a livello nazionale. Dobbiamo informare l’opinione pubblica sull’importanza di queste istituzioni per il benessere del territorio e delle famiglie”.
Un’indagine Coldiretti/CENSIS evidenzia che l’89% degli italiani considera l’emergenza idrica una priorità, un dato che riflette la crescente consapevolezza dell’impatto della crisi climatica.
Il valore della buona gestione
“Il Veneto ha investito molto nella sicurezza del territorio, e i Consorzi di bonifica hanno avuto un ruolo chiave – spiega Polegato –. Attraverso interventi strategici e una gestione virtuosa, siamo riusciti a intercettare finanziamenti per decine di milioni di euro”.
Il Consorzio di Bonifica Piave, il più grande della regione, richiede competenze specifiche per affrontare sfide complesse legate alla tutela ambientale, all’irrigazione e alla sicurezza idraulica.
La richiesta di stabilità
Coldiretti sottolinea l’importanza di una governance stabile e competente. Polegato critica l’ingerenza di alcune forze politiche regionali, ritenendo che i Consorzi debbano essere guidati da chi conosce il territorio e lo gestisce quotidianamente, come gli agricoltori.
“Il nostro appello agli elettori è chiaro: votare per la Lista 1 Coldiretti per il Piave significa scegliere una gestione super partes, capace di garantire continuità e buone pratiche per il futuro di tutti”, conclude Polegato.
L’appuntamento elettorale rappresenta quindi un momento decisivo per il Veneto, chiamato a scegliere la governance che guiderà il Consorzio Piave in un momento storico in cui la gestione dell’acqua e del territorio è più che mai una priorità.
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