Non serve volare negli Stati Uniti per andare a vedere una delle case super illuminate durante il periodo natalizio appena iniziato.
Basta andare in via Vecchia Trevigiana a Conegliano, nel quartiere di Parè, dove ieri sera Casa Pasqualotti si è letteralmente illuminata, complici le 6 mila luci installate che, grazie alla musica di sottofondo (ascoltabile con la frequenza Radio FM 90), compongono una coreografia suggestiva.
L’idea è il frutto della passione portata avanti e concretizzata negli ultimi anni da Marco Pasqualotti il quale, con il passare del tempo, ha trasformato la facciata e il giardino della propria abitazione in un tripudio di luci.
Un’iniziativa che ieri sera si è trasformata in un’autentica festa di quartiere, significativa in un periodo in cui social e tecnologia in un certo senso ci hanno spinto tutti di più verso una condizione di solitudine.
Presenti all’accensione il sindaco di Conegliano Fabio Chies, don Michele Maiolo, il Gruppo Alpini di Parè, che si sono occupati della gestione di un ristoro con bevande calde e un buffet, assieme al gruppo Family Fest, che ha portato con sè la macchina dei pop-corn.
Nel frattempo, i volontari della Protezione civile hanno chiuso parte della strada, per consentire che la festa si svolgesse in tutta sicurezza.
Una festa che ha avuto successo, a giudicare della platea presente, con bimbi e adulti che si sono letteralmente fermati a osservare questo tripudio di luci.
“Buon Natale a Parè”, le parole del sindaco, che ha ringraziato il proprietario di casa per questa iniziativa così coinvolgente.
“Io lo vedrei bene anche ad agosto – ha scherzato don Michele Maiolo – Le luci portano sempre gioia e uno dei messaggi del Natale, ovvero quello di trovare la luce dentro di sè”.
“Quest’anno è cambiata la scenografia e sono aumentate le luci: sono 6 mila – ha spiegato Marco Pasqualotti – La bolletta? Considerando che la luminosità è ridotta del 50% e che c’è poca luce bianca, la spesa è di 50 centesimi al giorno: è accettabile”.
“Ho già iniziato il progetto per il prossimo anno – ha proseguito – L’adesione c’è stata ed è una bella festa: l’auspicio è quello di poter in futuro coinvolgere ancora più gente”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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