Per una strada che apre, un’altra che chiude provvisoriamente. Subito dopo Pasqua partirà il cantiere in via Gherardo da Camino, tra piazza della Fontana e via della Caserma a Serravalle.
L’apertura del traforo di Santa Augusta consente ora di avviare il cantiere nella chiusa di Serravalle. Varie le ditte che interverranno in questo tratto di strada: Enel, Piave Servizi e la società del gas.
“Per giugno i 20mila volt richiesti da Ferrovie dello Stato nell’ambito dell’elettrificazione della linea ferroviaria dovranno servire l’ex stazione di Nove – fa il punto il sindaco Antonio Miatto -. E con l’avvenuta apertura del traforo, ora la riva dei mulini potrà essere chiusa per i necessari lavori. Diverse le ditte che interverranno nei sotto-servizi, da Piave Servizi per le fognature e l’acquedotto al gas. Un’unica ditta scaverà, questo grazie all’importante lavoro di concertazione fatto dall’assessore Bruno Fasan che ha riunito tutti attorno ad un tavolo per ottimizzare tempi e lavori. La strada rimarrà chiusa per circa un mese e mezzo”.
Con la chiusura forzata di via da Camino la zona nord della città sarà raggiungibile solo via traforo di Santa Augusta.
“La gente ieri, giorno di apertura, era come avesse avuto una giostra gratis da provare – dice il sindaco con riferimento ai tanti vittoriesi che hanno voluto percorre la variante da via Carso a La Sega e ritorno -. Siamo contenti, ma oltremodo preoccupati per le conseguenze. Il primo timore è il traffico e le problematiche di tipo nuovo che si evidenzieranno, il secondo è la vitalità di Serravalle. Bisognerà pensare a delle contromisure, con il pubblico in sinergia con i privati”.
Il vero banco di prova sull’uso del traforo e sulle ricadute per l’abitato di Serravalle si avrà solo con il ritorno della “zona gialla”: la riapertura delle scuole, delle attività e il ritorno alla quotidianità per molte persone evidenzierà la reale portata di questa nuova opera.
(Fonte: archivio Qdpnews.it).
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