Monta la polemica sulla manifestazione di test per auto da rally che venerdì e sabato si terrà a Tarzo, nelle località di Arfanta, Prapian, Pecol e Chiesa.
“Pare che il virus ci sia solo per alcuni – tuona il capogruppo di minoranza Adriano Faraon – Se bar e ristoranti sono chiusi, e se pure i bimbi non possono andare a scuola, organizzare una gara di rally si può fare. Questo quando siamo in “zona rossa” e se c’è da stare a casa, tutti dobbiamo rispettare le regole. Non vorrei poi che la gente, incuriosita, si spingesse fino alle strade dedicate alla manifestazione per dare un occhio e fare assembramento”.
“Si tratta di test per auto da rally che rientra tra le fattispecie di manifestazioni sportive a carattere nazionale, inserite all’interno del calendario nazionale di Aci Sport, dunque concesse – chiarisce il sindaco Vincenzo Sacchet – La manifestazione sarà senza pubblico ed è stata autorizzata da tutti gli organi competenti, anche dalla Questura. Gli organizzatori hanno un loro protocollo Covid e ci sarà anche un responsabile Covid. Il numero delle auto, nella due giorni, è di una ventina, un numero ridotto. E in “zona rossa” persone non ne dovrebbero arrivare”.
La manifestazione, la 1. Tarmac Days, è organizzata dal comitato Motorgroup. Per consentire lo svolgimento dei test per auto venerdì e sabato dalle 8.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 17 come da ordinanza della polizia locale sarà vietato il transito e la sosta nelle località di Arfanta, Prapian, Pecol e Chiesa fino alla locanda Da Tullio.
Inoltre, dalla mezzanotte di venerdì alle 24 di sabato divieto di sosta e di transito anche in piazza IV Novembre e in via Tandura limitatamente alla banchina stradale non asfaltata. “La manifestazione – conclude il sindaco – interesserà un breve tratto di strada. Per la prima volta il nostro comune ospita un simile evento”.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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