L’evoluzione del settore agricolo: un convegno sugli strumenti a sostegno di aziende agricole e cooperative locali

In un periodo di forte cambiamento generale, anche il comparto dell’agricoltura sta vivendo un momento di marcata evoluzione, necessaria anche a causa di determinate variabili, come quelle legate ai cambiamenti climatici.

Un aspetto di fronte al quale è necessario mettere in campo nuovi progetti, che richiedono strumenti finanziari e forme varie di sostegno.

Una tematica che è stata il focus di un convegno tenutosi ieri sera nell’auditorium di Banca Prealpi SanBiagio, a Tarzo, dal titolo “Ruolo di Ismea – Promozioniservizi® e Banca Prealpi SanBiagio nel sostegno alle aziende agricole e cooperative del territorio”, organizzato dall’Ufficio Agricoltura di Banca Prealpi SanBiagio, dall’Istituto di Credito Cooperativo e parte del Gruppo Cassa Centrale.

Ismea è un ente pubblico economico, a sostegno del comparti agricolo, come ha spiegato Giorgio Venceslai, dirigente della direzione Servizi per le imprese della stessa Ismea. “Il settore agricolo sta modificando in maniera importante il proprio modo di operare, in linea con quelle che sono le politiche della sostenibilità e tenendo conto dei cambiamenti climatici – il commento di Carlo Antiga, presidente di Banca Prealpi SanBiagio -. Tutti aspetti che influiscono sulla questione degli investimenti. Ecco, quindi, un convegno per evidenziare tutti quelli che sono gli strumenti a sostegno del mondo agricolo e delle cooperative. Strumenti che aiutano lo sviluppo della filiera del mondo agricolo”.

Il sindaco di Tarzo Gianangelo Bof ha osservato che “oggi l’agricoltura deve sempre di più innovarsi, motivo per cui servono dei finanziamenti”.

“Quella tra banche e aziende tramite Ismea è una triangolazione importante”, le parole del senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato.

In platea erano presenti numerosi nomi noti appartenenti a tutto il tessuto cooperativistico e associazionistico legato al settore dell’agroalimentare e del comparto vitivinicolo, il consigliere regionale Tommaso Razzolini, rappresentanti di associazioni di categoria come Cia, Coldiretti e Confagricoltura, dirigenti di Avepa Treviso e del settore agroalimentare connesso alla Regione Veneto, presidenti di cantine, latterie e consorzi del territorio, oltre a distretti del cibo.

Oltre agli interventi dei nomi citati, sono intervenuti anche Maria Beatrice Mencacci (Direzione Servizi per le Imprese-Responsabile Concessioni, Rilasci, Stipule e Patrimonio di Ismea) e Giorgio Oliva (Direttore Divisione Agricoltura Promozioniservizi® Business Unit di CRIF).

Nel corso della serata sono stati illustrati gli strumenti a sostegno del settore agricolo: lo scorso 15 novembre è infatti partito il nuovo Fondo di Innovazione Tecnologica Ismea, con una dotazione finanziaria pari a 100 milioni di euro.

Fino al prossimo 29 novembre sarà possibile partecipare al bando Ismea “Generazione Terra”, che finanzierà il 100% del prezzo di acquisto dei terreni da parte di giovani agricoltori. Inoltre, da settembre è prevista la misura “Più impresa”, dedicata sempre ai giovani e alle donne che intendano subentrare nella conduzione di un’azienda agricola o che intendano ampliare la propria impresa, migliorandone la competitività, con un piano di investimenti fino a 1,5 milioni di euro.

Sul piano finanziario, per le imprese di produzione, trasformazione e commercializzazione, è poi disponibile “Ismea Investe”, strumento che offre finanziamenti della durata massima di quindici anni.

Il convegno ha inoltre descritto il ruolo delle garanzie dirette Ismea e di come queste possano supportare i finanziamenti concessi dalle banche alle aziende agricole.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Matteo De Noni)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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