Nella mattina di sabato 16 novembre il presidente, accompagnato dagli 11 Stendardi e dalle Damigelle delle Contrade con le proprie rappresentanze vestite con costumi dell’epoca, ha fatto visita al Centro Servizi Umberto I portando in dono il trofeo che viene donato ai vincitori del Palio: l’Ergon.
Accompagnati dal sindaco Adalberto Bordin, dal prevosto don Antonio Genovese, dalla rappresentanza dei Carabinieri, della Protezione Civile, della Croce Bianca di Montebelluna, del Gruppo Alpini Montebelluna e dai Mercanti Dogali, il Palio è stato accolto dal presidente, dal direttivo e dal personale del Centro Servizi Umberto I.
Una festa che ha commosso tutti, ricca di particolari momenti di ricordo di anni di Palio.
Con la presenza dei fratelli Filippetto, detentori del miglior tempo in gara, e di Albino Celato titolare della De Castelli che ha realizzato l’Ergon, sono stati visitati i vari reparti.
Il Centro di Servizi Umberto I, ha accolto con enorme soddisfazione l’arrivo dell’Ente Palio all’interno della struttura. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dott. Vincenzo Casa evidenzia che “la presenza numerosa di tutte le contrade, delle autorità, dei famigliari, è un esempio di quanto Centro Servizi, Amministrazione Comunale, cittadinanza credono nel dialogo reciproco e la volontà di “creare assieme” affinché l’inclusività sia reale e concreta. Auspichiamo che “Il Palio sulle ali della propria storia” sia una prima edizione che possa essere replicata come una consuetudine all’interno del Centro Servizi Umberto I”.
“Con piccoli gesti si possono fare grandi cose” – dice il presidente del Palio, Dino Bottin – “il Palio ha scritto un’altra bella pagina della sua storia. Una pagina fatta di forti emozioni, ricordi e sorrisi. Abbiamo portato al Centro Servizi una rappresentanza del Palio con i suoi stendardi e le Damigelle. Con un piccolo carro abbiamo portato i doni di ogni Contrada e il trofeo Ergon gentilmente donato da Albino Celato e dedicato al Centro Servizi. Con la presenza dei due Drappi del XXXIV Palio del Vecchio Mercato, le artiste Ilde Bresolin e Marina Lutaenko hanno donato e dedicato una stampa del proprio Drappo. Il Palio sulle ali della propria storia tornerà sicuramente nel 2025, perché il Palio è di tutti”.
Il sindaco Adalberto Bordin, presente all’evento, ha sottolineato: “Il Palio è una tradizione che unisce il nostro territorio, la storia e la comunità. Aver portato un assaggio di questa rappresentazione al Centro Servizi Umberto I è un gesto che simboleggia la continuità e l’inclusione. Una comunità ha, infatti, il dovere di onorare le precedenti generazioni ma soprattutto diportale nel cuore per non rischiare di perdere le proprie radici e continuare nel solco della tradizione”.
“Ringrazio l’Ente Palio per questa iniziativa che dimostra come la cultura e le tradizioni possano diventare strumenti di condivisione e supporto sociale, portando vicinanza a chi ne ha più bisogno” conclude.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Montebelluna)
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