Si mescolavano tra gli studenti in attesa del pullman, all’autostazione cittadina, due giovani provenienti dal Torinese che con la scusa di vendere delle immaginette per scopi benèfici sceglievano gli studenti più isolati, li circuivano anche con fare insistente con l’intento di ottenere un’”offerta” quanto più generosa. Il malcapitato di turno, secondo gli inquirenti, si vedeva cinto dai due soggetti in forte stato di pressione al punto da consegnare loro quanto aveva in portafoglio.
E’ quanto accaduto ieri mercoledì verso le 14 all’autostazione, ma quei due giovani non sono sfuggiti ad una pattuglia della Polizia locale castellana giunta sul posto per attività di presidio. Quei due “volti nuovi” e le relative movenze hanno attirato la curiosità degli agenti, che li hanno seguiti per un certo tempo.
Compreso cosa stessero facendo, la pattuglia ha bloccato le due persone, conducendole all’auto di servizio. Da un rapido controllo è emerso che erano gravati da numerosi precedenti di polizia proprio in materia di truffa e circonvenzione di incapace, porto d’armi abusivo ed altri.
La Polizia locale li ha quindi condotti al Comando di Via Avenale, identificandoli compiutamente. A loro carico è scattato il sequestro di tutto il corredo che avevano al seguito utile per attuare la presunta truffa, scattato ed emesso anche provvedimento di allontanamento, il cosiddetto “Daspo Urbano”, oltre a una denuncia per truffa.
I due sono stati infine accompagnati alla stazione dove hanno preso il primo treno per lasciare Castelfranco Veneto.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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