Lo scorso weekend, dopo l’inusuale furto in casa a Funer (qui l’articolo), è avvenuto un altro rilevante episodio sul col San Giacomo, a Bigolino di Valdobbiadene. Per la seconda volta in un anno, ignoti hanno rubato parte della centralina del cannone antigrandine (nella foto), mettendo a segno un furto che ha causato il non funzionamento dello strumento durante il temporale di ieri.
A scoprire il danno è stato il titolare dell’azienda agricola che solitamente lo attiva. “Ieri sera ho acceso il cannone ma non c’era rete – racconta l’uomo – Subito sono andato a controllare e mi sono accorto che non poteva funzionare perché mancava parte della centralina. Durante la grandinata di mercoledì scorso, invece, il cannone era stato azionato senza intoppi”.
Un episodio che lascia l’amaro in bocca, al di là dell’efficacia o meno di questi artificiali “protettori” dei vigneti.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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