Il comprensivo di Farra di Soligo mette a disposizione degli studenti 25 tablet e 43 portatili. Il Comitato Genitori: “Fatto tutto il possibile”


La didattica a distanza sta imponendo uno sforzo organizzativo notevole alle famiglie degli studenti e a tutti gli ordini e gradi della scuola.

La difficoltà può essere anche economica e, in un momento di crisi come questo, per alcune famiglie potrebbe essere molto difficoltoso acquistare i dispositivi informatici necessari.

Per questo l’Istituto comprensivo di Farra di Soligo ha messo a disposizione degli studenti che li hanno richiesti 25 tablet e 43 pc portatili.  

Il Comitato Genitori, coordinato da Mauro Bordin, ha collaborato con la scuola e con  la referente per la didattica per facilitare le procedure di configurazione e  assegnazione degli strumenti elettronici.  

 “È stato fatto tutto il possibile per esaudire le richieste pervenute – ha affermato Bordin nella serata di ieri – e dispiace non si sia potuto venire incontro ai bisogni di tutte le famiglie“.

“Ringraziamo chi ha prestato o regalato pc – prosegue – e i genitori che hanno messo a  disposizione il proprio tempo per configurare i dispositivi e per dare assistenza informatica  alle famiglie in dad”.  

“La solidarietà “digitale” – conclude Mauro Bordin – può ridurre l’impatto emotivo,  psicologico e sociale di chi ha difficoltà ad accedere alla didattica a distanza”.  


(Foto: archivio Qdpnews.it).
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