“Non c’era nessuna volontà di ledere e porgo nuovamente e pubblicamente le mie scuse”: sono queste le parole usate ieri mercoledì sera dal consigliere di maggioranza Graziano Carnelos, durante la seduta consiliare.
Parole rivolte alle colleghe di opposizione Antonella Caldart e Antonella Uliana che, durante il consiglio dello scorso 30 settembre, l’avvocato Dem aveva definito “somarelle”.
Ieri sera la seduta si è aperta con un discorso pronunciato dal presidente dell’assemblea Alessandro De Bastiani, il quale ha invitato tutti i presenti ad assumere atteggiamenti consoni durante le discussioni.
Senza scendere in particolari, “per evitare rimbalzi di reciproche responsabilità”, De Bastiani ha affermato che certe espressioni usate proprio lo scorso 30 settembre hanno causato in città un’ondata di disapprovazione con “un lungo strascico, che non si è ancora concluso”.
“Sono stato invitato da più parti a prendere posizione – ha detto De Bastiani -. Intendo invitare tutti, nessuno escluso e me compreso, a riflettere sui comportamenti tenuti in aula”.
“Siamo stati eletti per far crescere la città. I comportamenti e le parole sono ancora più importanti del voto che esprimiamo – ha proseguito -. Le parole hanno un enorme valore e possono essere pietre“.
De Bastiani ha quindi osservato che spesso non arriva il buon esempio da molti parlamentari, “ma questo non ci giustifica – ha osservato -. Invito tutti al rispetto delle persone e delle istituzioni”.
L’invito sembra essere stato accolto solo in parte, visto che nel prosieguo della seduta sono emerse altre lamentele sui termini usati da qualche consigliere, in particolare nel corso della discussione sul controllo analogo della società interamente partecipata dal Comune Vittorio Veneto Servizi. Tutto ciò, per ironia della sorte, è accaduto nella Giornata mondiale della gentilezza.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: La Tenda Tv)
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