Situata in località Borgo Municipio a Codognè, villa Toderini è un complesso di epoca settecentesca, storica residenza dei conti Toderini de Gajardis.
A differenza di gran parte delle ville venete, il complesso di Codognè è disposto su tre assi paralleli anziché un’unica direttrice centrale.
Il progetto, sebbene non documentato in maniera certa, è attribuito al padovano Gerolamo Frigimelica, architetto e umanista, la cui opera più celebre è senza dubbio villa Pisani a Stra.
L’edificio principale di villa Toderini, disposto su tre piani, si ispira al modello architettonico francese. Caratteristiche sono le arcate cieche che conferiscono vivacità al piano inferiore completato, come consuetudine, da due ampie barchesse.
La villa si affaccia in tutta la sua solennità sul parco punteggiato da alberi monumentali, siepi, elementi scultorei e provvisto di una peschiera cinta da un’elegante balaustra.
La cappella oratorio e la ghiacciaia, ricavata all’interno di una collinetta artificiale, sono anch’esse parte di una dimora signorile nella quale soggiornò Ugo Foscolo ospite di Ferdinando Toderini.
Sedotto dall’eleganza dei luoghi e rasserenato dalla campagna ubertosa, il poeta trasse qui l’ispirazione per due Odi dedicate alla figlia di Ferdinando, Maria, che nel Settecento vestì l’abito delle monache agostiniane col nome di suor Serafina.
“Nata come casa di campagna” racconta Pierluca Bonicelli “la dimora è sede di un comando austriaco nella Grande Guerra e di uno tedesco nella Seconda guerra mondiale. L’archivio storico fotografico di famiglia è andato disperso durante i bombardamenti”.
Gli attuali proprietari proseguono l’antica tradizione di ospitalità rivolgendosi, come spiega Pierluca Bonicelli, “al viaggiatore moderno in cerca di antichi sapori”.
Parallelamente alla ricettività agrituristica la proprietà prosegue la secolare attività agricola, viticoltura e seminativo realizzati in armonia con l’ambiente e la comunità locale.
(Autore: Marcello Marzani)
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