Nessuna inaugurazione. Nessun taglio del nastro. Nessun primo giro inaugurale. Solo una cerimonia online per dare ufficialità all’apertura del traforo di Santa Augusta.
Da domattina, mercoledì, la variante alla statale Alemagna La Sega-via Carso sarà finalmente percorribile. Il completamento dell’opera da 56 milioni di euro, progettata e finanziata da Anas, era atteso ancora per l’agosto 2016. I lavori erano stati affidati alla ditta vincitrice dell’appalto tre anni prima.
A distanza di quattro anni e mezzo, dunque, l’apertura della galleria lunga 1.496 metri dentro al colle Marcantone che permetterà ai mezzi di bypassare la chiusa di Serravalle.
Un’opera che ha diviso la popolazione, che ha reso inagibili alcune abitazioni di Borghel sotto cui passa la galleria, che ha cambiato il paesaggio, ma che renderà più veloce il collegamento tra il centro e la zona nord della città.
Domattina, alle 11, l’appuntamento sarà online sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Anas. Dopo i saluti del sindaco di Vittorio Veneto Antonio Miatto e del presidente Anas Claudio Andrea Gemme, gli interventi di Massimo Simonini, amministratore delegato di Anas, e del governatore del Veneto Luca Zaia. Nessuno sarà sul posto.
La pandemia e la “zona rossa” impongono il rispetto di precise regole. E al termine dell’inaugurazione online, intorno a mezzogiorno, le auto inizieranno a transitare per la variante.
“Una volta che la variante sarà aperta, rappresenterà una novità importante per Vittorio Veneto, con pro e contro che vedremo di amministrare al meglio. Dovremo tutti abituarci a questa nuova strada” afferma il sindaco Antonio Miatto che domani parteciperà all’inaugurazione dal suo ufficio in municipio.
Intanto sono ancora in pieno svolgimento sullo svincolo sud di via Carso i lavori di posa delle barriere fonoassorbenti lungo la recinzione dell’istituto alberghiero “Beltrame”.
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