Si è aperta ufficialmente ieri sera sabato 9 novembre la 42esima edizione della Mostra Internazionale di Illustrazione per l’Infanzia “Le Immagini della Fantasia” a Sarmede.
Il paese delle fiabe ospiterà fino al 16 febbraio oltre duecento opere realizzate da ventidue illustratrici e illustratori provenienti da quattordici Paesi di tutto il mondo.
La Mostra, allestita all’interno degli spazi della Casa della Fantasia nel centro del paese, è promossa e organizzata dalla Fondazione Štěpán Zavřel, ed è diretta e curata dall’artista Gabriel Pacheco.
“Anche in questa edizione si conferma il valore dell’internazionalità – commenta Uberto di Remigio, presidente della Fondazione Štěpán Zavřel-. Anche grazie agli enti partner, come Fondazione stiamo portando avanti un lavoro culturale importante, che dalla Mostra internazionale si è esteso alla Scuola di illustrazione, con migliaia di allievi, e poi ad altre iniziative come gli itinerari e, in questo 25esimo anniversario dalla morte di Zavřel, anche la mostra permanente in vari luoghi in Italia e all’estero”.
Ricordando la straordinaria opera di Štěpán Zavřel a favore dell’editoria illustrata per i bambini, il sindaco di Sarmede, Larry Pizzol, ha messo in evidenzia l’importanza del gioco che “fissa il tempo nell’anima e nella mente di ciascuno di noi”: “Al concetto di gioco associo la pace e la libertà: giocando si è in pace e al contempo si è liberi di esprimere ciò che si è e si vorrebbe diventare. Dedico questa esposizione ai bambini che stanno soffrendo e non vedono riconosciuti i propri diritti”.
La Mostra Internazionale dell’Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede gode del sostegno di Banca Prealpi SanBiagio.
“Siamo convintamente al fianco di questa iniziativa da diversi anni – afferma il presidente Carlo Antiga -. La Mostra dell’Illustrazione per l’Infanzia ha il compito di colpire l’immaginario, che va nel profondo di ciascuno di noi. Il tema del gioco, che ha valore pedagogico, ci ricorda che è un diritto insindacabile di tutti i bambini. Di fronte all’orrore delle immagini dei bambini coinvolti nelle guerre, oggi da qui parte un messaggio universale di libertà e rispetto dei diritti della persona”.
Alla presentazione di inaugurazione ieri sera sono intervenuti, oltre al presidente Di Remigio e al sindaco Pizzol, anche il curatore Pacheco, la consigliera regionale Sonia Brescacin – presente con i colleghi Tommaso Razzolini e Roberto Bet -, la consigliera delegata della provincia di Treviso Paola Chies, il presidente provinciale dell’Ordine degli Architetti Marco Pagani e Thejra Tonetto, di Hera Ascotrade, che attiva i laboratori per bambini e ragazzi durante lo svolgimento della mostra.
L’ospite d’onore iraniana
Viene dall’Iran, precisamente da Teheran, Narges Mohammadi, che dopo avere partecipato alla 25esima e alla 36esima edizione della Mostra Internazionale d’Illustrazione, è “tornata” a Sarmede in veste di ospite d’onore. Ieri sera ha mandato un video messaggio ai presenti in sala.
Le sue illustrazioni presentate alla mostra appartengono a storie antiche e contemporanee, narrate tra Oriente e Occidente, e la sua estetica si forma dall’insieme di elementi uniti grazie al collage.
“L’opera di Narges Mohammadi – spiega il curatore Gabriel Pacheco – ha la capacità di trasformare la diversità in armonia, così come un racconto o le tessiture di un mito. Attraverso la combinazione di immagini, texture e colori, i suoi collage ci invitano a riflettere sulla complessità delle cose e sulla bellezza che può emergere dall’interconnessione dei diversi elementi”.
Narges Mohammadi si è formata alla Shahed Art University e ha esordito nel campo dell’illustrazione nel 2006. Ha pubblicato più di 30 libri, in Cina, Stati Uniti, Giappone, Svizzera e Iran, e ha partecipato a numerose mostre di illustrazione. Ha vinto la Golden Apple della Biennale d’illustrazione di Bratislava nel 2017 e ha ricevuto la nomina per il premio The Astrid Lindgren Memorial Award.
Le sezioni della mostra e il tema del gioco
A Sarmede sono già arrivati alcuni degli illustratori ospiti: Ana Bustelo (Spagna), Sophie Caironi (Belgio), Piet Grobler (Sudafrica), Chen Wang (Cina), Laura Bellini, Francesca Dell’Orto, Claudia Palmarucci, Maurizio Tibaldi, Corinne Zanette, Eva Montanari (Italia).
Dalla Norvegia è arrivata anche la scrittrice argentina Veronica Salinas, autrice dell’albo “Water Lily on the Sea”, illustrato dall’ospite d’onore Narges Mohammadi.
Le sezioni Tema, Panorama, Pedagogia si sviluppano attorno al tema del gioco inteso dal curatore della mostra, Gabriel Pacheco, come esperienza di libertà, spazio da esplorare e conservare dentro sé.
La sezione Tema, intitolata “Il gioco”, propone la riflessione di cinque illustratori attraverso la narrazione e l’immaginazione.
Il gioco è inteso come un luogo in cui qualsiasi cosa può accadere, perché non ha effetti sulla realtà, trattandosi di una dimensione magica. La sezione Panorama, intitolata Giochi d’immagini, presenta differenti forme di bellezza proprie dell’illustrazione contemporanea interpretate da undici illustratori.
In questa sezione si approfondisce il pensiero estetico, mettendo a fuoco i concetti di geometria e stile.
Infine, la sezione Pedagogia intitolata “Gioco e sapere”, riunisce le opere di quattro illustratori, le cui azioni artistiche esplorano le possibilità del gioco come riparo momentaneo dalla frustrazione e dalla fatalità della vita.
Il percorso espositivo si completa con l’omaggio al fondatore della Mostra Internazionale d’Illustrazione, Štěpán Zavřel, e lo spazio riservato agli allievi della Scuola Internazionale d’Illustrazione.
Qdpnews.it – Quotidiano del Piave racconterà, con una intervista a settimana, i protagonisti della mostra.
(Autore: Beatrice Zabotti)
(Foto e video: Beatrice Zabotti)
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