I Carabinieri della Compagnia di Treviso, in seguito a un’intensa attività di monitoraggio e indagine, hanno notificato ieri una misura cautelare del divieto di dimora nella regione Veneto adottata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Treviso, nei confronti di un trentenne di origine nigeriana, domiciliato nel capoluogo della Marca e già noto alle autorità per precedenti di polizia.
L’uomo è ritenuto responsabile di numerose cessioni di sostanze stupefacenti, alcune delle quali a minorenni, nelle aree della parrocchia di San Liberale e del parco delle “Stiore” di Treviso, quest’ultimo luogo già oggetto di più segnalazioni riprese anche dagli organi di stampa.
L’indagine dell’Arma, che ha visto l’impiego di risorse investigative specializzate, ha permesso di accertare la frequenza e l’ampiezza dell’attività di spaccio da parte del trentenne, quantificata in oltre 800 dosi, nel periodo aprile 2022 – dicembre 2023, per un presunto corrispettivo di oltre 40 mila euro.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
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