Incubo concluso per Armando Carlet, il 74enne allontanatosi ieri pomeriggio dalla propria abitazione (nella località di Mondragon, nel Comune di Tarzo) e, successivamente, scomparso.
Il fatto aveva destato non poche preoccupazioni, soprattutto tra i parenti dell’uomo, considerata anche la zona in cui si erano perse le tracce dell’anziano: il timore era che l’anziano, probabilmente in stato confusionale, si fosse smarrito e non fosse quindi più in grado di ritrovare la via di casa.
L’allarme era scattato nel pomeriggio di ieri, giornata di Ognissanti, verso le 16: una volta allertato il Soccorso alpino, erano così iniziate le ricerche nel territorio.
Ricerche che si sono concentrate nella zona di Mondragon dove, oltre al Soccorso alpino, sono giunte in loco le squadre di Vigili del fuoco, Protezione civile, Carabinieri, assieme al personale del TAS (Topografia Applicata al Soccorso).
Il focus dell’attività è consistita in perlustrazioni del territorio, anche con l’impiego dei cani molecolari, e controllo delle segnalazioni giunte, mentre sui social è stata diffusa la foto del 74enne, accompagnata da un appello.
Nel frattempo il sindaco di Tarzo, Gianangelo Bof, aveva spiegato che erano stati messi in campo anche i droni termici, da impiegare sempre nella località di Mondragon.
Se in un primo momento tali ricerche non avevano portato all’esito sperato, questa mattina c’è stato il lieto fine: una famiglia della zona, dopo aver sentito delle grida, ha contattato i soccorsi, indicando un punto dove, successivamente, è stato ritrovato il signor Carlet.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era scivolato per un paio di metri tra gli alberi, finendo in un burrone, tra i rovi e restando appoggiato a un tronco: lì aveva trascorso l’intera nottata.
Una volta ritrovato, è stato visitato dai medici del Suem: il 74enne è parso infreddolito e un po’ disidratato ma, nel complesso, ha presentato un buon stato complessivo di salute.
L’uomo è stato caricato in barella, per poi essere condotto in ambulanza al vicino ospedale di Vittorio Veneto, per essere sottoposto a tutti gli accertamenti del caso.
“Grazie a tutte le squadre che si sono messe in campo per le ricerche: è stato un gran lavoro e, fortunatamente, è andata meglio di quanto speravamo – ha affermato il sindaco Bof – Questa mattina alle 7 una famiglia, la cui casa è situata nella zona opposta a quella in cui c’è stato l’ultimo avvistamento, ha chiamato, per avvisare del fatto di aver sentito delle grida”.
“L’uomo si trovava in mezzo ai rovi e, nonostante fosse infreddolito e disidratato, stava bene”, ha concluso.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Vigili del Fuoco)
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