Un incontro che resterà scolpito nei cuori e nelle menti dei ragazzi, delle loro famiglie, degli allenatori e dei dirigenti dell’Union QdP quello andato in scena ieri sera, lunedì 28 ottobre, al Centro Polifunzionale di Mosnigo.
L’ex arbitro internazionale Daniele Orsato, infatti, è stato il protagonista dell’evento “Il fair play nel calcio e nella vita“, organizzato proprio dall’Asd Union Qdp per offrire ai giovani una testimonianza che non potranno dimenticare.
La serata, curata da Dewi Battiston, responsabile del settore giovanile della società, è iniziata con i saluti di Collinz Frezza, presidente dell’Union QdP, e di Loris Rizzetto, sindaco di Moriago della Battaglia.
Durante l’evento, al quale hanno partecipato tanti giovani calciatori oltre ai rappresentanti di altre società calcistiche del territorio, i ragazzi hanno potuto fare delle domande rivolgendosi direttamente a Orsato.
L’ex arbitro internazionale, nato a Montecchio Maggiore ma cresciuto a Recoaro Terme, ha raccontato della sua infanzia, del suo lavoro da elettricista e del suo avvicinamento al mondo del calcio.
Tanti i consigli dati ai giovani calciatori: dal rispetto della figura dell’arbitro all’importanza di accettare le sconfitte, passando per la valorizzazione della famiglia, vero pilastro della sua vita.
Per Orsato, il calciatore incontrato con lo spessore umano più significativo è Javier Adelmar Zanetti, mentre quello dal fisico più imponente è Zlatan Ibrahimović.
Non potevano mancare un invito ai giovani a credere nei loro sogni, qualsiasi essi siano, e un consiglio ai genitori ai quali ha detto di evitare di fare le cose al posto dei figli.
Orsato ha ricordato anche l’emozione del padre in occasione della sua prima partita in Serie A, il grande legame con la madre e ha parlato del rapporto con i suoi figli.
Dall’incontro è emerso soprattutto il profilo umano dell’ex arbitro internazionale vicentino che, nonostante il successo, la fama e il prestigio, ha mostrato grande umiltà cercando di trasmettere i valori in cui ha sempre creduto, in primis la famiglia.
La serata si è conclusa con la consegna di una targhetta e di una maglia dell’Union QdP a Orsato e con una cena alla Cantina Miotto di Colbertaldo, dove era stata preparata una bottiglia di Conegliano Valdobbiadene Docg con la sua immagine.
Il profilo di Daniele Orsato
Orsato ha diretto oltre 260 gare in Serie A, portandosi al 2° posto assoluto nella graduatoria degli arbitri italiani di tutti i tempi, dietro solo a Concetto Lo Bello.
A livello europeo vanta oltre 40 gare in Champions League (tra cui una finale nel 2020) e più di 20 in Europa League, per un totale complessivo di oltre 100 gare in ambito Uefa.
Nel 2018 ha partecipato ai campionati del mondo di calcio in Russia in qualità di addetto alla VAR.
È stato nominato miglior arbitro al mondo per l’anno 2020 dall’IFFHS, l’organismo che si occupa delle statistiche e dei record della storia del calcio con giurisdizione mondiale più importante dopo la FIFA.
Ha diretto 3 gare ai Campionati Europei “Euro 2020” (nel 2021) e ha rappresentato l’Italia ai Campionati del Mondo “Qatar 2022” dirigendo Qatar-Ecuador (gara inaugurale), Argentina-Messico, e la prestigiosa semifinale Argentina-Croazia.
Lo scorso 2 giugno ha diretto a Bergamo la sua ultima gara in Serie A, Atalanta-Fiorentina, che si è conclusa con la vittoria viola per 2-3.
Designato per il Campionato d’Europa 2024 in Germania, ha chiuso la carriera il successivo 6 luglio, dirigendo la gara dei quarti di finale tra Inghilterra e Svizzera.
Con una lettera di dimissioni inviata il 2 agosto 2024 alla Federazione, Orsato si è ritirato da arbitro.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton e Andrea Bastianel)
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