Ha destato sgomento, nell’associazione culturale Paracadutisti “Dea Bellona” di Montebelluna, quanto accaduto nei giorni scorsi a Treviso.
“A seguito dei lavori di pulizia e messa in ordine (a causa del suo degrado) del Monumento dedicato ai Caduti Paracadutisti della Folgore sito a Treviso nelle vicinanze del Valico Manzoni, la nostra Associazione – spiega l’esponente Loris Bortoletto – presente con i propri Paracadutisti associati, procedeva con una cerimonia per commemorare i Caduti di El Alamein, di cui il 23 ottobre ricorreva l’82esimo anniversario della Battaglia nel deserto egiziano”.
Dopo l’alzabandiera, i Parà hanno deposto una Corona d’Alloro ai piedi della stele. “Nella serata di venerdì, dopo una verifica, è stato grande lo stupore nel constatare che ignoti avevano asportato la corona deposta a detto monumento – afferma Bortoletto -. Tali “coraggiosi” individui, sicuramente protetti dalla complicità della notte, si sono arrogati il diritto di rimuovere la corona, posta in segno di rispetto, ferendo in tal modo la memoria collettiva e ai valori di noi tutti paracadutisti della Folgore.
Una ignobile azione privata di qualsiasi decoro e sensibilità, che denota non solo un assoluto disprezzo per il significato simbolico del Monumento, ma anche un vuoto di valori morali. Mai a memoria d’uomo risulta che un analogo episodio sia accaduto ai monumenti posti nella Città di Treviso”.
Per tale episodio, l’Associazione culturale Paracadutisti “Dea Bellona” ha espresso “il più fermo disprezzo per chi ha scelto la meschinità e la prevaricazione al posto del rispetto”.
E non solo: “In conseguenza a tale fatto doloroso, l’Associazione ha provveduto ad inoltrare alla Procura della Repubblica di Treviso (tramite la Polizia locale del capoluogo ndr) una denuncia/querela contro ignoti, con la speranza che i responsabili siano individuati, questo anche grazie agli apparecchi di videosorveglianza collocati nell’area del Monumento”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: per gentile concessione di Loris Bortoletto)
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