Oggi giovedì in Veneto è previsto un veloce impulso perturbato, la cui entità dovrebbe risultare, come fa sapere la Regione Veneto, comunque piuttosto inferiore a quella di martedì.
Fase più intensa e diffusa tra la mattinata e il pomeriggio: precipitazioni estese sulle zone centro settentrionali, di intensità moderata o a tratti forte per rovesci anche temporaleschi, con quantitativi consistenti e localmente anche abbondanti sulle Prealpi. Fenomeni più irregolari e discontinui sulla pianura centro sud, con quantitativi assai inferiori ma con possibilità di qualche rovescio/temporale.
Da metà pomeriggio tendenza ad attenuazione e cessazione dei fenomeni a partire da ovest, salvo possibilità di qualche precipitazione residua in serata specie ad est. Limite della neve in abbassamento da 3 mila a 2.500-2.600 metri nella seconda parte della giornata.
Alla luce di tale quadro previsionale, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità, valido fino alle 18.00 di oggi in cui si segnala l’allerta arancione per criticità idraulica nel bacino Adige-Garda e Monti Lessini. Tale allerta è riferita al transito della piena sul fiume Adige, ed era valida fino alle ore 20.00 di ieri, successivamente è da considerarsi gialla. La piena del fiume Adige interesserà le prossime ore la zona di allerta del Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, ove si attende un incremento dei livelli idrometrici dovuto al transito del colmo di piena.
Nel resto dei bacini, eccetto Alto Piave e Piave Pedemontano (verde), stato di attenzione per criticità idraulica gialla. Stato di attenzione per criticità idrogeologica gialla anche nei bacini Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Adige-Garda e Monti Lessini.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
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