Santa Lucia di Piave, cibo abbandonato e spazzatura lungo la strada, lo sdegno dei cittadini sui social

È grande lo sconcerto dei cittadini santaluciesi in questi giorni: sono circolate sui social molte segnalazioni e foto riguardo l’inciviltà di un gruppo o più di ragazzi che sporcano il suolo pubblico abbandonando spazzatura e rifiuti organici.

A documentare il tutto alcuni cittadini, che su Facebook commentano duramente: “Credo sia opera di ragazzi scellerati: mangiano e bevono lasciando il disastro mentre tirano sassi alle galline, creando dei danni al recinto del pollaio dove entrano e lasciando immondizie anche organiche nel campo vicino”.

Le foto rivelano che la spesa è stata fatta al supermercato Visotto probabilmente nella giornata di sabato: gli avanzi lasciati incivilmente lasciano dedurre che sia stata consumata carne come pancetta e pollo insieme a bottiglie di bevande gasate, sparse ovviamente a terra, insieme a dei resti di carne abbandonati in cima a un palo per le viti.

“Hanno lasciato uno scatolone di legna di vite con un’etichetta in evidenza (per poter appiccare ulteriori fuochi). Invito i genitori a controllare i movimenti sospetti dei propri figli, che escono probabilmente al buio.. Venite a ripulire” continua il post.

Una cittadina ha anche segnalato tre ragazzi in bicicletta nel prato attiguo all’attività Tesser che colpivano un alberello con dei bastoni: dopo essere stati ripresi hanno inveito contro la signora, allontanandosi lanciando in un prato gli oggetti.

L’episodio di inciviltà si accompagna alle molte segnalazioni di spazzatura abbandonata: ultimamente gli ecofurbi lasciano sempre più spesso i loro “regali” in qualche via santaluciese, del tutto irresponsabilmente e disinteressati al decoro urbano.

Contro di loro giocano le telecamere di sicurezza: se identificati le multe saranno piuttosto salate. Di contro sono operativi alcuni gruppi di volontari e non, che si dedicano alla pulizia del suolo pubblico: costretti a ripulire anche la spazzatura altrui, hanno recuperato alcuni sacchi che saranno poi correttamente smaltiti.

(Foto: Facebook).
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