Tutto pronto per i primi due appuntamenti della giornata del 5 ottobre 2024 che aprono la kermesse Libri in Cantina, lo storico festival dedicato alla piccola e media editoria, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione.
Il festival apre con un focus su due precisi momenti storici: la Venezia della Serenissima e la Milano delle “piscinine”, formula dialettale meneghina che indica le giovani ragazze, ovvero le piccoline. E se a Venezia il protagonista è Marco Polo nell’anno in cui si celebrano i 700 anni dalla sua morte, la Milano di cui ascolteremo è quella del 1898, anno in cui emergono gli aspetti negativi della rivoluzione industriale: in città la gente sta male, respira aria carica di inquinamento, è affamata, lavora fino a quattordici ore al giorno e vive in case piccole e affollate.
Quest’anno si celebra un anniversario epico: ricorrono i 700 anni dalla morte di Marco Polo, viaggiatore e mercante veneziano , simbolo dell’incontro tra Oriente e Occidente. La sua sete di avventura lo condusse a esplorare Paesi lontani. Imparò la lingua e gli usi “tartari” che raccontò al suo ritorno in patria, dopo ben 25 anni di lontananza. In prigione dettò le sue memorie al suo compagno, il pisano Rustichello.
Anche Libri in Cantina omaggia il mitico viaggiatore veneziano, affidando la matassa della sua storia a un altro veneziano, lo scrittore Giovanni Montanaro (Venezia, 1983). Scrittore e avvocato, Montanaro ha pubblicato con Marsilio e con Feltrinelli. Alcuni suoi libri sono a esempio Tommaso sa le stelle (Feltrinelli, 2014), Guardami negli occhi (Feltrinelli, 2017), Le ultime lezioni (2019) e Il libraio di Venezia (2020) e il suo ultimo Come una sirena.
Lo scrittore veneziano si è occupato di Marco Polo contribuendo alla nuova edizione de Il Milione (Marsilio editore) quindi proponendone un racconto che abbraccia la grande Venezia dei mercanti, i traffici del Mediterraneo, la fuga verso un altro mondo, l’odierna Cina, dove resterà per venticinque anni. Sarà la guerra tra Venezia e Genova a far incontrare un prigioniero pisano, Rustichello, recluso ormai da più di un decennio e il giovane Marco, nelle prigioni ducali.
Alle 10.30 in castello San Salvatore Giovanni Montanaro propone al pubblico “Raccontare Marco Polo”, incontro a cura dell’Associazione Editori Veneti. Apre l’incontro un saluto della Presidente, Chiara Finesso. Quest’anno infatti non solo si celebrano i 700 anni dalla morte di Marco Polo(1324), il viaggiatore italiano più famoso al mondo, ma anche i 770 anni dalla sua nascita (1254).
Subito dopo, sempre al castello San Salvatore alle 11.30 la giornalista Tiziana Ferrario presenta il volume “Cenere”, Fuoriscena edizioni. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’associazione “Cuore di carta”. Le battaglie delle piccole operaie, le piscinine, le cannonate contro la gente che chiedeva pane, le lotte e l’impegno delle donne liberali e borghesi in una Milano oscurata dalle ciminiere ma illuminata della voglia di progresso. La giornalista, a lungo conduttrice e inviata del Tgr di Rai1, racconta la storia di alcune donne milanesi coraggiose e rivoluzionarie che credono nel valore dell’istruzione come arma di riscatto dalla povertà: aprono scuole e biblioteche, avviano corsi professionali, chiedono inascoltate il suffragio femminile. Grazie alle loro battaglie, le donne italiane hanno iniziato quel cammino di consapevolezza verso una parità ancora oggi da conquistare.
Tiziana Ferrario, giornalista, milanese, è stata uno dei volti del TG1-Rai. Conduttrice, inviata di politica estera, corrispondente da New York, ha raccontato guerre e crisi umanitarie, dall’Afghanistan al Medio Oriente all’Africa. Per il suo lavoro sui conflitti è stata nominata Cavaliere al merito dell’Ordine della Repubblica dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Ha scritto Il vento di Kabul, Baldini Castoldi Dalai 2006; Orgoglio e Pregiudizi. Il risveglio delle donne ai tempi di Trump, 2017; La principessa afghana e il giardino delle giovani ribelli, 2021; La bambina di Odessa, 2022, tutti pubblicati da Chiarelettere.
Libri in Cantina si svolge a Susegana, Treviso, il weekend del 5 e 6 ottobre.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: ArcheoSusegana fotogroup)
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